Rabbia, ma non rassegnazione. All’indomani della strage che ha scosso il mondo, il presidente Usa Barack Obama parla alla nazione e promette: “Non abbiamo ancora risposte, ma di una cosa sono sicuro: troveremo i colpevoli. Per noi è come un atto di terrorismo”, ha dichiarato il presidente statunitense in diretta tv. “Daremo una risposta immediata a questa situazione, non sappiamo perché, non abbiamo la situazione chiara – ha aggiunto poi Obama – però troveremo chi è stato e chi lo ha compiuto tutto questo”. “Non abbiamo ancora tutte le risposte ma sappiamo che molte persone sono rimaste ferite – è una specie di primo resoconto del presidente – e alcune in mondo molto grave nell’esplosione alla maratona di Boston. Le indagini sono ancora in corso – ha sottolineato Obama – e non bisogna saltare alle conclusioni prima di avere chiari tutti i fatti”.
“Oggi in Massachusetts era festa, era un giorno di festa nel quale si festeggiava lo spirito dell’indipendenza americana. So che tutti i cittadini di Boston si aiuteranno tra di loro, e i cittadini americani saranno vicini a loro. In un giorno come questo non ci sono democratici o repubblicani. Non vi preoccupate che non appena possibile troveremo il colpevole”.