I controlli dei carabinieri nel Napoletano per il contrasto alla fabbricazione e al commercio di ‘botti’ proibiti hanno portato, a Santa Anastasia e a Torre del Greco, al rinvenimento e sequestro di oltre 1.400 ordigni di fattura artigianale e a due arresti. A Santa Anastasia, in manette Giosue’ De Simone, un 21enne del luogo chge deve rispondere di detenzione illegale di materiali esplosivi ed esplodenti.
All’ingresso della sua casa in via delle Vigne, i militari dell’Arma hanno sequestrato 600 ordigni pirotecnici di fattura artigianale ammassati in un armadio metallico, per un totale da 22 chilogrammi di esplosivo che al minimo incidente poteva causare danni ingenti anche alle abitazioni vicine. A Torre del Greco, arresto per Gaetano Di Dato, un 25enne gia’ noto alle forze dell’ordine che in vico II Agostinella, nella sua officina, teneva nascosti 821 ordigni esplosivi artigianali del peso complessivo di circa 37 chilogrammi, un altro caso di pericolo per strutture abitative e persone. Entrambi attendono il rito direttissimo.