ANDRIA. Salgono a tre gli indagati per la morte di Paola Clemente, la bracciante di 49 anni morta mentre lavorava all’acinellatura dell’uva nelle campagne di Andria. Nelle ultime ore il pm inquirente di Trani, Alessandro Pesce, ha accertato che alla guida del bus che ha portato Paola dalla sua città, San Giorgio Ionico (Taranto), ad Andria non è stato l’indagato Ciro Grassi ma un suo dipendente, il cui nome è stato iscritto nel registro degli indagati. Nell’indagine è indagato anche Luigi Terrone, uno dei responsabili della Ortofrutta Meridionale per conto della quale la donna stava lavorando dopo essere stata assunta da un’agenzia interinale. A seguito dei nuovi accertamenti, l’autopsia su Paola Grassi prevista per questa mattina potrebbe slittare di qualche ora.
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