La Corte dei Conti brasiliana ha detto stop agli stipendi d’oro, ossia a quelli superiori ai 28 mila real (l’equivalente di 9.250 euro circa). “Non possiamo continuare con salari così differenziati, con qualcuno che guadagna come un principe e altri che ricevono il salario minimo” di 678 real (l’equivalente di circa 300 dollari), ha detto il presidente della Corte, Augusto Nardes. La Corte ha dato al Senato 30 giorni di tempo per mettersi in linea; e il presidente del Senato, Renan Calheiros, si è comunque impegnato ad “attuare immediatamente la riduzione”, riportandola in linea con il limite costituzionale. Ad agosto, la stessa Corte dei Conti aveva ordinato anche alla ‘camera bassa’ di sospendere gli stipendi d’oro di un migliaio di dipendenti circa, ma non aveva imposto di restituire il denaro già ricevuto.
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