Virginia Soares, un’anestesista brasiliana di 56 anni, è accusata dell’omicidio di sette pazienti ricoverati nell’unità di terapia intensiva di un ospedale brasiliano. Secondo gli inquirenti, la donna sarebbe responsabile della morte di ben 300 pazienti. La donna, avrebbe somministrato un anestetico ai pazienti ricoverati nell’unità dove era responsabile e poi ridotto gradualmente l’ossigeno, causando la morte per asfissia. Coinvolti nella vicenda, altri tre dottori, tre infermieri e un fisioterapista sono accusati di omicidio. Le indagini condotte dalla procura, non si basano solo sui referti di decesso dei pazienti, anche su alcune registrazioni di conversazioni telefoniche: “Voglio svuotare l’unità intensiva – aveva detto la dottoressa a un collega – mi prudono le mani”. “Purtroppo la nostra missione è di essere il trampolino di lancio verso l’aldilà”.
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