Un piano diabolico quello di Breivik, una strage organizzata nei minimi dettagli. Ed oggi l’autore del massacro di Oslo e di Utoya, rende pubbliche anche le dinamiche del suo allenamento. Un anno di esercitazione al tiro con i videogiochi di guerra. Breivik ha infatti spiegato ai giudici di aver ideato la strage già nel 2006 passando anche 16 o 17 ore davanti al pc per giocare a World of Warcraft, videogioco fantasy con ambientazioni medievali.
Profondo lo sdegno dei parenti delle vittime, presenti alla quarta udienza del processo contro Andres Behring Breivik, che oggi ha rinunciato al suo provocatorio saluto con il pugno chiuso.