Il governo Tory di Theresa May non intende chiudere un accordo di divorzio dall’Ue con Bruxelles alle condizioni indicate ieri al congresso di Liverpool dal leader laburista, Jeremy Corbyn. Lo ha detto in un’intervista pubblicata oggi dall’Evening Standard, il presidente del Partito Conservatore, Brendon Lewis, sostenendo che i paletti fissati da Corbyn come premessa minima di un potenziale sì della maggiore forza di opposizione britannica alla ratifica in parlamento rappresenterebbero di fatto un tradimento del mandato referendario del 2016.
‘Io spero che il Labour e tutti i parlamentari possano appoggiare alla fine l’intesa che il primo ministro’, porterà alle Camere sulla Brexit, ha premesso Lewis, escludendo tuttavia che essa possa comprendere la permanenza di Londra nell’unione doganale europea come chiede Corbyn: ‘E’ una condizione che non ci permetterebbe poi di stringere accordi di libero commercio globali (con Paesi terzi) e quindi non rispetterebbe il referendum’.