‘Quella avanzata a grandi linee ieri sera dalla Gran Bretagna è un’offerta equa e molto seria per i cittadini Ue che vivono nel Regno Unito. E il governo presenterà una proposta più dettagliata lunedì’, ha detto la premier britannica Theresa May, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.
Voglio rassicurare tutti i cittadini Ue che sono nel Regno Unito, che hanno costruito le loro vite e le loro case, ha continuato la May, che nessuno dovrà partire. Voglio dare certezze a questi cittadini sul loro futuro, ma voglio anche che siano date certezze ai cittadini del Regno Unito che vivono nell’Ue, ha concluso.
Per l’Ue a 27, continuano le fonti, i diritti dei residenti sono una priorità e abbiamo già delineato nei dettagli quelli che pensiamo siano le cose necessarie a garantire i diritti dei cittadini dopo la Brexit. Poi vedremo quale sarà l’analisi della proposta fatta dal team di Michel Barnier.
Intanto il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker non è ancora riuscito a farsi un’idea chiara del tipo di Brexit che il governo britannico intende realizzare. ‘No’, ha risposto Juncker a margine del Consiglio europeo a Bruxelles, ad un giornalista britannico che gli ha chiesto se avesse una chiara idea degli obiettivi di Londra, a un anno esatto dal referendum che ha sancito la volontà dei cittadini britannici di lasciare l’Ue.
Riguardo alle proposte avanzate ieri sera dalla premier May, per Juncker è un primo passo, ma non è sufficiente.