British Prime Minister Theresa May attends a press conference with EU Commission President Jean-Claude Juncker (L) prior to a meeting on Brexit Negotiations in Brussels, Belgium, 08 December 2017. Reports state that Theresa May is in Brussels after talks on the issue of the Irish border where she will meet with European Commission President Jean-Claude Juncker and EU negotiator Michel Barnier. ANSA/OLIVIER HOSLET

Brexit e Ue: ‘C’è l’accordo. May, a cittadini Ue si applicherà diritto Gb’

C’è l’accordo sulla Brexit. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker dopo l’incontro con la premier britannica Theresa May a Bruxelles. ‘E’ stato un negoziato difficile, ma ora abbiamo una prima svolta, sono soddisfatto dell’accordo equo che abbiamo raggiunto con la Gran Bretagna’, ha dichiarato Juncker: ‘E’ giunto ora il momento di guardare al futuro in cui la Gran Bretagna è un amico e un alleato, con un periodo di transizione, ma faremo un passo dopo l’altro. Juncker ha sottolineato che ora ci stiamo tutti muovendo verso la seconda fase e questo sulla base di una fiducia rinnovata.

La Commissione Ue raccomanda al Consiglio europeo a 27 di dichiarare che è stato fatto ‘progresso sufficiente’ sui diritti dei cittadini, il ‘conto’ del divorzio e la questione irlandese nella prima fase dei negoziati dell’articolo 50 sulla Brexit. Ora spetta al vertice a 27 del 15 dicembre decidere se così è, per dare il via libera alla seconda fase dei negoziati sulle relazioni future dell’Ue con la Gran Bretagna.

‘Abbiamo lavorato duro per arrivare a un accordo sulla Brexit, non è stato facile per entrambe le parti, ma ora ci siamo’, dice  la premier britannica Theresa May dopo l’incontro con il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.

‘L’accordo stretto tra Ue e Gran Bretagna “garantisce i diritti di oltre 3 milioni di cittadini Ue che vivono in Gran Bretagna, a cui si applicherà il diritto britannico in corti britanniche. Per quanto riguarda il ‘conto’ del divorzio, un’intesa equa per i contribuenti britannici che consentirà di investire di più nelle priorità nazionali’, ha affermato May.

La Gran Bretagna si è impegnata a evitare che sia eretta una frontiera fisica tra Irlanda e Irlanda del Nord. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Commissione Ue dopo l’incontro Juncker-May che ha consentito di trovare un accordo sulla Brexit da sottoporre al vertice Ue del 14-15 dicembre.

L’intesa comune raggiunta dai negoziatori riconosce il ruolo della Corte di giustizia europea come l’arbitro ultimo dell’interpretazione della legislazione dell’Unione. Allo stesso tempo saranno i tribunali britannici ad occuparsi delle cause sollevate dai cittadini Ue sulla tutela dei loro diritti. I giudici britannici potranno rivolgersi alla Corte Ue per questioni interpretative entro 8 anni dall’entrata in vigore delle norme sui cittadini. E’ quanto si legge nel testo della comunicazione della Commissione Ue.

 

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