Ottantadue pagine in cui è spiegato come Londra intende regolare l’immigrazione dopo la Brexit . E’ il documento’segreto’, rivelato in esclusiva dal Guardian, che arriva direttamente dall’Home Office, dicastero degli affari interni del Regno Unito. In esso si elencano una serie di misure che sanciscono la fine della libera circolazione dei lavoratori con l’uscita del Paese dall’Unione. Si salverebbero, riassume l’agenzia Agi, solo i migranti ‘particolarmente qualificati’. In sintesi Londra vuole selezionare e scegliere solo il meglio di ciò che l’Ue può offrigli e tenere a distanza il resto.
Il piano al momento contiene solo delle ‘proposte’ che devono essere approvate dai ministri e sono soggette ai negoziati con l’Ue. Ma fa notizia per il suo contenuto dato che prevede anche di limitare i ricongiungimenti familiari dopo che la Brexit sarà completa. E cioè a partire dal 29 marzo 2019. Nelle carte, datate agosto 2017, si evince come Londra punti ad un duplice sistema per gli europei che vorrano entrare nel Regno Unito. Coloro che saranno identificati come ‘super qualificati’ potranno fare domanda per restare 5 anni. Gli altri, al massimo due. Per quanto riguarda i familiari, Londra punta ad un giro di vite: solo i partner e i figli sotto i 18 anni saranno accolti. Gli altri no.
Novità sostanziali per i turisti che dovranno obbligatoriamente munirsi di passaporto. Le carte d’identità, nel caso italiano, non saranno più valide.