L’accordo sulla Brexit trovato da Theresa May con la Ue è appeso a un filo. A complicare tutto è arrivata la pubblicazione della versione integrale del parere legale raccolto dall’attorney general Geoffrey Cox sui potenziali contraccolpi giuridici dell’intesa. Il documento mette in guardia l’esecutivo dal rischio che il controverso ‘backstop’ potrebbe “durare indefinitamente” fino a quando non ci sarà un nuovo accordo sulle future relazioni tra Regno Unito e Ue. Praticamente la Gran Bretagna potrebbe rimanere agganciata ai 27 Paesi dell’Unione Europea “indefinitamente” e resterebbe l’unione doganale con l’Irlanda del Nord.
Il documento firmato dal procuratore generale Cox sottolinea anche il rischio che il Regno Unito possa rimanere coinvolto in “protratti e ripetuti negoziati” con la Ue, nel caso tentasse di svincolarsi dal backstop. “Nonostante nel protocollo si dichiari che il backstop non è permanente, e la chiara intenzione delle parti è che debba essere rimpiazzato da un accordo alternativo e permanente, in base al diritto internazionale il protocollo durerebbe all’infinito fino a quando non venisse superato da un nuovo accordo”. In breve, afferma Cox, il backstop proseguirebbe “anche nel caso i negoziati dovessero chiaramente interrompersi”.