‘Senza un accordo sulla Brexit, tecnicamente dal 30 marzo 2019 ci sarà bisogno di un visto per entrare nel Regno Unito, ma questo è qualcosa che si può risolvere in maniera unilaterale mettendo il Paese nella lista di quelli dove si può viaggiare senza visto. È qualcosa che si può fare a livello Ue’, affermano fonti Ue nel giorno in cui il negoziatore dell’Unione Michel Barnier incontra per la prima volta il nuovo ministro britannico responsabile del dossier, Dominic Raab. Intanto, nella comunicazione adottata oggi la Commissione Ue scrive che l’Europa lavora duramente ad un accordo, ma non c’è certezza che sarà raggiunto. E anche se lo fosse, il Regno Unito non sarà più uno Stato membro, e quindi ci si prepara a tutte le evenienze per assicurare che le istituzioni dell’Ue, gli Stati membri e i privati siano comunque pronti. La Commissione chiede ai Governi di prepararsi a tutti gli ‘scenari’, considerando anche misure di contingenza per problemi specifici come le dogane, nel caso di non accordo.
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