Brindisi. Morto imprenditore dato alle fiamme, per i militari si tratterebbe di omicidio

Non ha resistito Damiano De Fazio, è morto poche ore fa a causa delle gravi ustioni riportate sul 95 per cento del corpo. L’uomo era ricoverato all’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi, da due giorni, quando, la notte di Natale fu soccorso da un vigile che lo aveva individuato nelle campagne mesagnesi, ancora avvolto dalle fiamme. De Fazio aveva 51 anni ed era un piccolo imprenditore agricolo. Sul corpo della vittima non sono stati trovati segni di violenza ma i  militari continuano a seguire la pista dell’aggressione e dell’omicidio poiché l’imprenditore ai soccorritori avrebbe detto di esser stato condotto in contrada Epifani, tra Mesagne e Serranova, luogo del ritrovamento, da tre uomini di Carovigno, comune poco distante. Inoltre altro indizio che potrebbe avvalorare la tesi degli inquirenti è il passaggio che ricevette il 51enne, nel tardo pomeriggio, da parte di una donna.

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