Brindisi, si indaga su contenuto bombole

Proseguono a Brindisi le indagini sull’attentato che sabato scorso ha portato alla morte di Melissa Basso. Al momento le attenzioni degli inquirenti si concentrano sul contenuto delle bombole di gpl utilizzate per l’esplosione. Si sta cercando di verificare se oltre al gas, una delle tre bombole contenesse anche altro materiale utile a comporre una miscela esplosiva, ad esempio diserbanti o nitrato di ammonio. Questa mattina i tecnici della Polizia scientifica hanno eseguito alcuni rilievi nel punto in cui si è verificata l’esplosione, misurando in particolare le dimensioni di un paio di piccoli crateri causati dallo scoppio.

“Sono sicuro del buon esito di una indagine partita da una analisi intelligente. La foto? Anche da questo elemento deriverà la soluzione”. Ad affermarlo, il capo della polizia, Antonio Manganelli, a margine della celebrazione della Festa dei 160 anni della fondazione della polizia.

“La gestione mediatica delle indagini su Brindisi “ha lasciato molto a desiderare. Anticipare le indagini sui giornali passo dopo passo non fa bene”, ha detto Manganelli.

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