Sabato scorso, prima della partenza per la trasferta di Foggia, mister Bucaro nella sua consueta conferenza stampa della vigilia, espresse l’augurio che la sfida in terra dauna potesse costituire per i Lupi l’inizio di un nuovo campionato. In effetti, specie per l’aspetto mentale e caratteriale, dalla Puglia potrebbe essere tornata una squadra biancoverde nuova: piu’ grintosa, battagliera e decisa; appunto come ha mostrato di essere nell’arena dello Zaccheria contro i Rossoneri di Stringara. Il tecnico di Palermo, nella conferenza di quest’oggi, ha rimarcato la necessità di tornare a fare punti tra le mura amiche: “Tutte le partite in questo campionato sono importanti, e questa contro la Reggiana lo è ancor di piu’. Gli Emiliani sono molto temibili quando si esibiscono fuori casa, e non mi farei influenzare molto dalle ventilate assenze di diversi titolari. Bisogna vedere quali sono i titolari della Reggiana, considerato che a Foggia, per esempio, pare ne mancassero 8 e ciononostante sono riusciti a vincere con un facile due a zero; ed anche a Benevento gli uomini di Mangone avrebbero vinto la partita se non fosse stato per un rigore dubbio alla fine del match a favore dei Sanniti. Insomma affrontiamo un’avversaria molto forte fuori casa e dobbiamo giocare al massimo delle nostre possibilità, soprattutto sotto il profilo mentale, dando continuità ai miglioramenti di Foggia, se vogliamo cercare di fare bottino pieno domani.” Gli facciamo presente che a nostro avviso la squadra biancoverde, dovrebbe affrontare la Reggiana un pò come ha fatto contro il Foggia, perchè l’Avellino ha fatto vedere cose buone, soprattutto nel primo tempo, dove è sembrato ad un certo punto che i Lupi fossero padroni del campo. ” Effettivamente la nostra squadra in quella partita, di grande intensità agonistica, ha saputo disporsi e rimanere compatta. E poi, avendo calciatori importanti in mezzo al campo, siamo riusciti a tenere benissimo. Ora, ripeto, bisogna continuare di questo passo: essere ordinati, rimanere uniti e compatti, metterci la voglia, la convinzione e la cattiveria agonistica giusta, per prenderci finalmente la vittoria in casa, ed accontentare noi stessi ed i tifosi.” Facciamo notare che, a nostro avviso, un piccolo handicap l’Avellino lo palesa nel reparto offensivo, che essendo molto giovane, pecca un pò di decisone e freddezza, cattiveria e cinismo sottoporta. Il mister siciliano cosi risponde: ” Si è vero questo un pò manca, pero penso che strada facendo ci arriveremo. Ora, tra l’altro, abbiamo nuovamente a disposizione De Angelis, che sotto il profilo dell’esperienza e della freddezza in area avversaria ci può dare una grossa mano. Per quanto riguarda il reparto arretrato, invece, debbo dire che la coppia centrale schierata a Foggia mi ha dato ampie garanzie e quindi penso di poter confermare la stessa difesa. Peccato per la squalifica di Ricci, non solo perchè aveva fatto bene, ma anche perchè la sua assenza mi toglie un pò di continuità in certi meccanismi difensivi, che devono essere ancora assimilati al meglio.” A proposito del ruolo di esterno basso di difesa, abbiamo chiesto a Bucaro se potremmo vedere uno Stigliano (che non ha ottime propensioni alla fase difensiva) magari una ventina di metri piu’ avanti, sull’out sinistro, come dieci anni fa Ammazzalorso fece con Silvestri. “Si è vero Stigliano mostra di avere quelle caratteristiche: ha corsa ed ha un ottimo piede, e può certamente cavarsela anche in quel ruolo, anche se, è molto giovane ed ha bisogno per il momento anche di irrobustirsi un pò. In ogni caso domani mi mancherà Ricci, che potrebbe dargli collaborazione sulla fascia, quindi penso di riutlizzare Stigliano esterno basso, anche perchè finora si è comportato bene. L’Avellino, lo sapete, ha sposato la causa dei giovani e quindi bisogna continuare sulla strada dell’inserimento di questi ragazzi, che piu’ giocano e piu’ possono acquisire personalità. Per quanto riguarda il modulo che adotterò domani, esso dipende anche da ciò che proporrà, in partita, il nostro avversario. In allenamento abbiamo provato sia il 4-4-2, sia il 4-3-3. Vedremo domani cosa fare e come disporci. Ma ripeto, quello che interessa maggiormente me è lo spirito con il quale entreranno in campo i miei ragazzi, che dovranno metterci convinzione, generosità fisica e cattiveria agonistica. Dopo tre sconfitte interne, dobbiamo assolutamente cercare di tornare a vincere in casa. Mi auguro che il Partenio- Lombardi, come quando ci giocavo io, torni ad essere il nostro fortino!”
www.soloavellino.com