Bullismo, le vittime a rischio abbandono scolastico ed emarginazione sociale
Lo ha detto Domenico Falco, presidente del Corecom Campania dal ‘campo scuola Bruno Zauli’ di Bagnoli Irpino, al tour estivo di @scuolasenzabulli 2019 a cui ha partecipato il consigliere regionale Carlo Iannace
“Le vittime di bullismo e cyberbullismo sono a rischio di abbandono scolastico ed emarginazione sociale. Oltre a sviluppare una svalutazione di sé e delle proprie capacità in molti casi si può arrivare a veri e propri disturbi psicologici e depressivi”. Lo ha detto a Bagnoli Irpino dal ‘campo scuola Bruno Zauli’ Domenico Falco, presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania durante il tour estivo di @scuolasenzabulli2019, la campagna contro bullismo e cyberbullimo promossa dal Corecom.
“Vogliamo portare il confronto su questa delicata tematica anche nelle zone interne della regione dove si sono registrati fenomeni incresciosi, che non sono da confinare solo nelle aree metropolitane ma purtroppo fanno sempre più parte della realtà dei nostri giovani”.
“Le Istituzioni – ha concluso Falco – sono pronte a mettere in campo ogni iniziativa per essere a fianco dei ragazzi perché possano essere parte attiva e integrante nell’arginare questi fenomeni devianti e diventare loro stessi artefici e protagonisti del proprio futuro”.
Per Carlo Iannace, consigliere regionale della Campania, che ha partecipato all’iniziativa “Bullismo e cyberbullimo sono fenomeni da arginare a tutti i costi, i giovani hanno bisogno di essere sostenuti e vanno preparati al dialogo e al confronto diretto. Molto possono fare la scuola e le attività sportive che aiutano a recuperare un contatto vero tra i giovani e riscoprire il valore di amicizie reali e non virtuali, limite imposto da un utilizzo scorretto del Web”.
“Il cyberbullismo – ha precisato Iannace – è molto pericoloso perché poco percepibile. Per contrastare adeguatamente il fenomeno bisogna intervenire su vittima e aggressore”.
All’iniziativa erano presenti i docenti e gli istruttori del ‘campo scuola Bruno Zauli’, promosso dall’ufficio scolastico provinciale di Avellino, e i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri di Bagnoli Irpino.