Trovo necessario mettere in evidenza l’assurdità dei media nell’addebitare al solo Alemanno la causa di Mafia Capitale. Era giusto fare una valutazione della gestione del potere tra destra e sinistra in Campidoglio dagli Anni ’80 dalla quale risultava una schiacciante gestione della sinistra. Il Corsera del 2 Marzo 2016 ci dice che, il malaffare romano parte addirittura dal dopo-Darida ’73. Prende come esempio la delibera ( Giugno 1973) dei Piani di Zona della Giunta Darida, ove si compose un mosaico quasi perfetto per le certificazioni, le valutazioni sociali e i costi massimi del bene immobiliare. Il quotidiano ci dice che la delibera è stata ‘regolarmente’ ignorata dalle Giunte a seguire fino ai giorni nostri, tutte di sinistra ( fatto salvo un piccolo periodo Giubilo-Sbardelliano), o meglio, alle volte parzialmente ignorata. Quando? Quando si è permesso ai costruttori di edificare ‘socialmente’ e vendere dopo quale residenziale elitario. Inoltre il Corsera-Roma del 5 Marzo 2016 con Dino Martirano, ci dice che invece il sistema delle tangenti serie parte dal ’91. In effetti, a sintesi, diciamo che il sistema ‘burocrazia-politica’ parte con il dopo-Darida e diventa ‘produzione sistemica’ dal ’91. E Alemanno? Evidentemente è stato ‘chiamato’ solo per pagare il conto. La nostra analisi in effetti avrebbe dovuto considerare i fatti dal ’73, ma ci siamo andati molto vicini. Scusate la gaffe, dovuta al convincimento che ci sembrava opportuno separare la genesi del malaffare tra Prima e Seconda Repubblica e non pensavamo che potesse avere la stessa matrice.
Gerardo Rosa Salsano