8 Maggio Festa della Mamma, 9 Maggio Festa dell’Europa, un fantastico panino per fare gli Auguri a ‘MammaEuropa’. Ma quale mamma? Quella sterile o quella feconda? Quella naturale o la matrigna? Facciamo gli auguri alla Mamma in quanto tale, senza distinzione di sterilità o fecondità, senza distinzione anagrafica e senza distinzione se Mamma di figli naturali o adottati. Facciamo gli auguri a quest’Europa, che sembra sempre più un drone a guida Usa, per presto riuscire ad avere una propria connotazione prima culturale e poi politica. L’elezione di un Sindaco musulmano a Londra, capace di mostrarsi al suo elettorato fidato condottiero di business e Corano con la piena apertura a qualsiasi forma di religione praticata, ci conforta nella speranza che l’Europa possa cambiare, prima nell’ottica di trovare una giusta propria miscela culturale tra mondo anglo-sassone, ebraico, cattolico-latino e musulmano, e subito dopo, tracciare un luminoso sentiero politico, senza essere serva di nessuno. Fino a che l’equilibrio della globalizzazione sarà più influenzata dal commercio delle armi che dal libero commercio agro, alimentare, energetico, tecnologico e industriale, l’impresa di un’Europa libera e autonoma, sia culturalmente che politicamente, sarà sempre più dura ma non impossibile. Le sanzioni a Putin ne sono una conferma, come pure l’avanzamento operativo del Ttip, il famoso trattato di liberalizzazione commerciale tra Europa e Stati Uniti, che permanendo le condizioni di cui sopra, si confermerebbe solo come un accordo nefasto fatto solo tra i tecnici della ‘Trilateral’ e imposto come copione alle nostre attuali figure politiche. A Roma, a riguardo, si manifesta giustamente, ma senza contrapporre un progetto alternativo.
Gerardo Rosa Salsano