ROMA. Continuano i segnali positivi dal mercato del lavoro, dopo i dati Istat sulla disoccupazione in calo. Il mese scorso, secondo le rilevazioni rese note oggi dall’Inps, le ore autorizzate di cassa integrazione guadagni (Cig) sono state complessivamente 39,3 milioni, con una flessione del 41,7% sull’agosto 2014. In base ai dati destagionalizzati, calcolati per le sole componenti ordinaria e straordinaria la variazione congiunturale rilevata dall’Inps è stata di -6,3% sul mese di luglio 2015. Dall’analisi nel dettaglio dei dati di agosto 2015 emerge che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (CIGO) sono state 3,8 milioni. Nel mese di agosto 2014 erano state 5,9 milioni si è quindi registrata una diminuzione tendenziale pari al 34,8%. In particolare, la flessione è stata pari a -41,4% nel settore Industria e -2,2% nel settore edilizia. Venendo alla cassa straordinaria, le ore autorizzate ad agosto sono state 25,7 milioni, con una riduzione del 49,1% rispetto ad un anno fa (-5,7% rispetto a luglio 2015). Gli interventi in deroga, si sono concretizzati in 9,8 milioni di ore autorizzate, con un decremento dell’11,9% rispetto ad agosto 2014. In questo caso – ricorda l’Inps – la forte variabilità nel numero delle ore autorizzate di cassa integrazione in deroga, non dipende dai fattori di carattere stagionale ma dovuta ai tempi dei finanziamenti, di queste misure, rende impossibile effettuare la destagionalizzazione dei dati. Per quanto riguarda le domande di disoccupazione, che si riferiscono a luglio ne sono state presentate 208.328 il 32,4% in meno rispetto alle 307.990 dello stesso mese del 2014. Nello stesso mese sono state presentate 219 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 5312 domande di mobilità. Analizzando i dati relativi alla disoccupazione, l’Inps ricorda che dal primo maggio 2015 è entrata in vigore la nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (NASPI) che sostituisce le indennità di disoccupazione ASPI e mini ASPI. Infine, l’Inps sostiene che sulla forte contrazione delle domande nel mese di luglio 2015, abbia inciso la circostanza, che si tratti dei primi mesi dell’entrata in vigore della nuova prestazione NASPI.
Fabio D’Amora