Ottima prova dell’Italia che si impone 3-1 a S.Siro sulla Danimarca nella quarta partita del gruppo B in vista dei mondiali brasiliani del 2014. Rispetto al match contro l’Armenia Cesare Prandelli recupera Balotelli e lo affianca ad Osvaldo ma perde Buffon e in porta ci va De Sanctis. Balzaretti a sinistra e Abate sul versante opposto mentre il centrocampo rimane lo stesso di venerdì scorso.
L’inizio è della Danimarca che pressa molto gli azzurri e la prima occasione capita allo juventino Brendtner che al 3° colpisce di testa indisturbato mancando la porta. Chiellini complica la vita a De Sanctis al 6° con un retropassaggio difficile da controllare ma il portiere del Napoli se la cava e poco dopo deve deviare in angolo una conclusione da fuori di Kvist. Gli ospiti sono aggressivi e più volte gli azzurri si ritrovano a terra dopo un contrasto. I falli, però, svegliano i ragazzi di Prandelli che cominciano finalmente a creare gioco. Al 16° Balotelli serve un ottimo assist a Marchisio che ha il tempo di caricare un siluro destinato in porta ma Kjaer è sulla traiettoria e salva di testa prima della linea. Osvaldo, al 22°, non riesce ad approfittare di un’uscita errata di Andersen sul cross di Abate e manca la porta da due passi. Poco dopo è il turno di Balzaretti che tenta il sinistro, ancora Kjaer si sostituisce al suo portiere e devia in angolo. L’Italia ora è viva, la Danimarca però non demorde e intorno alla mezz’ora sfiora il vantaggio prima con Kvist (ancora De Sanctis para col piede), poi con Agger il cui colpo di testa finisce alto di poco. Passa solo un minuto e al 33° Balotelli libera di tacco Montolivo al limite dell’area, splendido il destro del milanista che si insacca alla destra di Andersen immobile. L’1-0 sprona del tutto gli azzurri che raddoppiano dopo soli 4 minuti: superba finta di Pirlo su Silberbauer e cross perfetto in area danese per De Rossi che deve solo girare in rete. 2-0 per l’Italia e ancora un gol per il mediano giallorosso. Sembra mettersi bene per la squadra di Prandelli ma in pieno recupero Kvist (al terzo tentativo) trova il gol che riapre la partita grazie a un bel destro al volo da fuori area. Secondo tempo che si preannuncia dunque combattuto e che si fa ancora più difficile quando Osvaldo, dopo soli 16 secondi, si fa espellere per un’ingenua manata ai danni di Stokholm. Italia in 10 e Balotelli si ritrova solo in attacco mentre gli azzurri devono chiudersi. Ci si immagina una seconda frazione di gioco sofferta ma Pirlo è in serata di grazia e dopo 9 minuti lancia in modo splendido l’attaccante del City che elude il fuorigioco, aggancia il pallone in area e beffa Andersen in uscita. E’ 3-1, per la gioia di Prandelli e dei tifosi. La Danimarca si rende conto di aver sciupato una grossa occasione e non produce altre azioni importanti. De Sanctis è sempre puntuale nelle uscite mentre Balotelli, da solo, è sufficiente per tenere impegnata la retroguardia ospite. Chances solo per Eriksen (alto) e Montolivo che impegna Andersen in due tempi. C’è tempo per l’ovazione a Mario Balotelli che esce fra gli applausi dello stadio. L’Italia non concede praticamente nulla, convince di più rispetto alla partita con l’Armenia e conquista altri 3 punti preziosi. Consolidato quindi il primato nel girone, grazie anche al pareggio fra Repubblica Ceca e Bulgaria. La prossima uscita degli azzurri sarà il 26 marzo contro Malta.
Giulio Cipollitti