Notte buia nella quarta giornata di Europa League per l’Udinese di Guidolin, che rimedia un 4-0 secco contro l’Atletico Madrid. Meglio invece va alla Lazio, che riesce ad ingranare sia in campionato che in Europa League vincendo all’ Olimpico contro lo Zurigo con l’unica rete della serata di Brocchi.
Atletico Madrid – Udinese: dopo la sconfitta al Friuli, il Club Atlético de Madrid si prende la rivincita e condanna l’Udinese Calcio alla prima sconfitta nel Gruppo I, infliggendo alla squadra di Guidolin un pesante 4-0 e agganciandola in testa alla classifica con sette punti. Il tecnico dell’Udinese ricorre al solito ampio turn-over e i padroni di casa ne approfittano subito con una partenza a razzo. Dopo una respinta di Samir Handanovič sul tiro di Falcao, il portiere sloveno non può nulla sul destro dal limite di Adrián López. Christian Battocchio salva poi sulla linea un’incornata di Falcao, ma poco dopo Adrián López, ben appostato sul secondo palo, raddoppia di testa. Sono passati appena 12 minuti e gli spagnoli sono già avanti di due reti. La prima occasione per l’Udinese arriva a metà primo tempo, ma Diego Fabbrini calcia fuori sull’errore di Diego Godín. Nell’azione l’attaccante si fa anche male e fa spazio a Abdi. Non trova il bersaglio nemmeno Floro Flores e così arriva il terzo gol dei padroni di casa: lo segna Diego a porta vuota su assist del solito Adrián López al culmine di una bella azione impostata proprio dall’ex juventino. Il primo tempo termina con una conclusione fuori di poco di Floro Flores. L’attaccante ci prova, senza fortuna, anche su punizione dopo l’intervallo. I padroni di casa amministrano il risultato permettendosi anche di deliziare i propri tifosi con giocate spettacolari. Al 65′ Abdi colpisce una traversa con un gran tiro da fuori, ma poco dopo Falcao firma il poker per i padroni di casa: l’attaccante colombiano si accentra da destra, entra in area e batte l’incolpevole Handanovič. Il risultato non cambia più. Il 30 novembre l’Udinese farà visita allo Stade Rennais FC, attualmente ultimo e staccato di cinque punti dalla vetta, prima di chiudere il girone due settimane più tardi in casa contro il Celtic FC che oggi si è portato a due sole lunghezze dai friulani.
Lazio – FC Zurigo: il successo della Lazio, il primo nella fase a gironi di UEFA Europa League, ha confermato l’ottimo momento di forma della squadra di Edoardo Reja e l’ha rilanciata nella competizione, visto che fino a questa sera non era riuscita a ripetere in Europa, almeno dal punto di vista dei risultati, quanto di buono fatto in campionato. Contro l’FC Zürich c’è voluto il primo gol europeo di Cristian Brocchi, entrato a inizio ripresa come Djibril Cissé che gli ha fornito un fantastico assist di tacco, per spezzare quello che sembrava un sortilegio: adesso i biancocelesti sono pronti a giocarsi una buona fetta di qualificazione nella sfida decisiva contro il FC Vaslui, che in Romania ha battuto con lo stesso risultato lo Sporting Clube de Portugal. “Mi fa piacere aver fatto questo primo gol in Europa con la maglia della Lazio, ci tenevo in modo particolare. Ne avevo fatto uno in Champions League con l’AC Milan ma non fu visto, è un po’ la mia sfortuna- spiega l’autore dell’unica rete del match – “sono contento di averlo fatto e sono contento davvero che sia servito a una vittoria importante. Una dedica? Mi viene spontaneo farla ai miei bambini, per giocare a calcio tolgo molto a loro e quindi lo dedico sicuramente a loro”. Per battere lo Zurigo e conquistare il primo successo nel Gruppo D, la Lazio ha però dovuto sudare sette camicie. “E’ stata una partita difficile”, riconosce Brocchi, “lo Zurigo è venuto a Roma con la speranza di portar via un risultato utile che lo tenesse in vita fino all’ultima giornata. Ci chiudevano tutti gli spazi, hanno giocato un buon calcio ma molto difensivo perché almeno inizialmente quando avevamo palla noi cercavano di chiudersi tutti dietro e non lasciarci giocare. Nella ripresa abbiamo cambiato il modulo, abbiamo cercato di attaccarli di più alle spalle e siamo riusciti a vincere una partita molto importante per noi”. Per lo Zurigo il cammino si fa decisamente in salita, anche se Admir Mehmedi non vuole gettare la spugna. “Se riusciamo a vincere il nostro prossimo incontro con lo Sporting”, analizza l’attaccante, “arriveremo a cinque punti, quindi abbiamo ancora una chance per qualificarci. E potrebbe essere un vantaggio giocare contro uno Sporting già qualificato”.
I risultati dell’ultima sessione di Euro League giocata ieri:
Metalist Charkiv – Malmo FF 3-1
Austria Vienna – AZ Alkmaar 2-2
Birmingham – Club Bruges 2-2
Sporting Braga – NK Maribor 5-1
Atletico Madrid – Udinese 4-0
Celtic – Rennes 3-1
Steaua Bucarest – Maccabi Haifa 4-2
Schalke – AEK Larnaca 0-0
Fulham – Wisla Cracovia 4-1
Twente – OB 3-2
AEK Atene – Lokomotiv Mosca 1-3
Anderlecht – Sturm Graz 3-0
Shamrock Rovers – PAOK 1-3
FC Kobenhavn – Hannover 96 1-2
Vorskla Poltava – Standard Liegi 1-3
PSV – Hapoel Tel Aviv 3-3
Legia Varsavia – Rapid Bucarest 3-1
FC Vaslui – Sporting Lisbona 1-0
Lazio – Zurigo 1-0
Maccabi Tel Aviv – Stoke City 1-2
Besiktas – Dynamo Kiev 1-0
Red Bull Salisburgo – Athletic Bilbao 0-1
PSG – Slovan Bratislava 1-0
Rubin Kazan – Tottenham 1-0