Il recupero dell’11esima giornata di campionato ha visto di fronte la Juve, capolista della Serie A, e la squadra di Mazzarri che avrebbe dovuto accorciare le distanze. Tutti si aspettavano colpi di scena e le due squadre di certo non hanno deluso. E’ finita con uno spettacolare 3-3 che sa di rammarico per gli azzurri e per i tifosi ma comunque con la consapevolezza che fare le coppe fa si che si perdano punti preziosi in campionato. Così come ha dichiarato il tecnico Walter Mazzarri, al termine della sfida con i bianconeri. “C’è molta rabbia, c’è rammarico e anzi mi sono arrabbiato anche con me stesso che pensavo di averla vinta” – ha detto l’allenatore azzurro – “sul 2-1 ho visto la squadra calata ma una volta fatto il 3-1 credevo che la gara si fosse incanalata in una certa maniera. Purtroppo 4 o 5 giocatori sono calati e lo si è visto. La Juve stava meglio di noi, ci ha pressato ed ha avuto anche un pizzico di fortuna. Sono dispiaciuto. Nel primo tempo avevamo messo sotto la prima della classe, squadra molto più fresca di noi. Il fatto di disputare le coppe, nell’arco della stagione, si paga”. Il Napoli senza Cavani, ha giocato una splendida partita, è arrivato a vincere per 3 a 1 con una fantastica doppietta di Pandev, dopo il gol di Hamsik, che aveva prima segnato un rigore che è stato fatto ripetere, che lo slovacco ha sbagliato, ma si è fatto rimontare due volte e addirittura raggiungere dai gol di Matri, Estigarribia e Pepe. Un vero peccato, nel grande entusiasmo del San Paolo. La Juve rimane a più due su Milan e Udinese, il Napoli non riesce ad accorciare le distanze e soprattutto dimostra di essere una squadra fortissima, ma ancora inesperta e incapace di gestire il risultato.