152 giorni di prigionia. L’inviato del quotidiano ‘La Stampa’, Domenico Quirico è tornato a casa. Rapito dalla milizia degli oppositori del regime di Assad, il corrispondente italiano, una volta in volo per raggiungere l’Italia ha chiesto e giustamente di conoscere le novità di questi ultimi cinque mesi. Mentre stava facendo ritorno a Roma è venuto a conoscenza della nomina di un nuovo Papa, di un Presidente del Consiglio diverso da quello lasciato in precedenza, di un governo delle larghe intese è della conferma di Napolitano. Quirico è soprattutto un appassionato di calcio e da buon italiano ha chiesto chi avesse vinto lo scudetto. Non ha battuto ciglio sulle risposte, scudetto alla Juventus, Cavani al Psg e Kakà che fa ritorno al Milan. Quest’ultima notizia ha colpito il giornalista di Torino, come riporta nel suo articolo il direttore del giornale Calabresi, che ha commentato: “Questa proprio non ci voleva, non l’ho mai sopportato, averlo saputo prima sarei rimasto in Siria…“. A quanto pare il bravo giornalista ha sopportato di tutto in questi cinque mesi ma non ha ‘digerito’ il ritorno in rossonero del brasiliano.
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