Tutti in campo per la diciassettesima giornata del campionato. Il 2011 è terminato con Juventus e Milan entrambe al primo posto della classifica e anche dopo la prima giornata del 2012 la situazione resta invariata. Le due favorite alla vittoria finale continuano a marciare a braccetto a suon di vittorie.
Palermo – Napoli: da una goleada all’altra. Il Napoli riparte nel 2012 così come aveva chiuso l’anno passato. Splendida partita degli azzurri che vincono il posticipo della 17esima di Serie A vincendo per 3-1 a Palermo: apre Pandev nel primo tempo, e nella ripresa arrivano i gol di Cavani, che merita l’applauso dello stadio sia per il gesto tecnico che per la mancata esultanza, e Hamsik. Nonostante l’assenza di Lavezzi, gli uomini di Mazzarri sfatano ‘il tabù Barbera’ e tornano a vincere a Palermo dopo 43 anni dall’ultima volta.
Bologna – Catania: il Bologna ha sconfitto 2-0 al Dall’Ara un in concreto Catania: decidono il primo gol in Serie A di Cherubin e il gol di Di Vaio, rispettivamente all’inizio e al termine del secondo tempo. Punti fondamentali per la compagine di Pioli che con questa vittoria si allontana quindi dalla zona retrocessione, mentre il Catania per in trasferta dopo due mesi circa.
Novara – Fiorentina: i viola iniziano nel migliore dei modi questo 2012. La compagine di Delio Rossi risponde nel migliore dei modi alla contestazione dei tifosi con una prova convincente di tutti i suoi uomini migliori, nella primo match giocato senza Gilardino. Doppietta di Jovetic e gran gol di capitan Montolivo nel 3-0 finale. Brutta gara per la squadra di Tesser quasi mai pericolosa davanti alla porta.
Roma – Chievo: nel giorno in cui l’Olimpico applaude James Pallotta, socio della nuova proprietà per la prima volta in tribuna e De Rossi, il cui contratto fa tenere ancora il fiato sospeso ai tifosi, ci pensa Francesco Totti che per raggiungere quota 209 gol con la maglia giallorossa, segna un gol per tempo, entrambi dagli 11 metri, interrompendo così le sedici lunghe giornate di digiuno. Chievo davvero deludente troppo attento a chiudere gli spazi per avere energie spendibili nell’altra meta campo.
Atalanta – Milan: non è stata certamente una passeggiata per il Milan che ha ugualmente portato a casa i 3 punti, iniziando il 2012 nel migliore dei modi. I rossoneri vincono 2-0 passando in vantaggio con un rigore, non poco discusso, trasformato dallo svedese Ibrahimovic, raddoppiando poi con Boateng su assist dello stesso Ibra. Il diavolo resta così in testa alla classifica insieme alla Juve a quota 37, e arrivando al derby con un confortante +8 in classifica.
Lecce – Juventus: la Juventus soffre nella prima partita del nuovo anno contro un Lecce che risponde colpo su colpo e sfiora il gol in diverse occasioni con Di Michele e Pasquato nel finale. A decidere è l’unico gol della gara di Alessandro Matri, subentrato qualche istante prima al posto di Quagliarella che si è fratturato lo zigomo in uno scontro aereo, permettendo così alla compagine di restare imbattuta ed al comando della classifica insieme al Milan.
Cagliari – Genoa: sotto il sole che riscalda un mite pomeriggio invernale un grande Cagliari liquida il Genoa per 3-0. Un Genoa che appare intimorito dalla foga dei padroni di casa, incapace di superare la trequarti campo, resiste per dieci minuti agli attacchi dei sardi, quando arriva il primo gol realizzato da Larrivey su rigore guadagnato da Cossu. Non termina il calvario del Genoa che subisce il raddoppio di Ibardo, con gara che termina con uno sfortunato autorete di Granqvist.
Udinese – Cesena: inizio 2012 brillante per l’Udinese che cala un bel poker al Cesena. I friulani vincono e danno spettacolo dopo un primo tempo terminato sul risultato di 1-1, che però nella ripresa finiscono per travolgere letteralmente la compagine ospite con gol di Asamoah, Basta ed il solito Di Natale autore di una doppietta che gli vale il momentaneo primo posto nella classifica cannonieri. Gol della bandiera di Eder per il Cesena.