La 21esima giornata di campionato verrà ricordata per le tante polemiche che riguarda soprattutto gli stadi italiani che sono molto obsoleti per il maltempo. Sono ben quattro le partite rinviate. Dopo Parma-Juventus di ieri sera, oggi sono state rinviate le partite Atalanta-Genoa, Siena-Catania e Bologna-Fiorentina. E’ una giornata che paradossalmente favorisce la Juventus che nonostante non abbia giocato sorride per la sconfitta del Milan. I rossoneri infatti perdono due a zero a Roma contro la Lazio. I bianconeri hanno la possiblità di aumentare il vantaggio dal Milan a più quattro punti. La Lazio aumenta il vantaggio sull’Inter e insegue sempre la zona Champions League.
Inter – Palermo: partita divertentissima quella di San Siro sotto la neve di Milano. Ranieri si affida inizialmente a Sneijder, poi però lo richiama in panchina a metà ripresa. In classifica la Lazio allunga sui nerazzurri. L’Inter non riesce a riscattare le due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia pareggiando 4-4 a San Siro contro il Palermo al termine di una partita folle e divertentissima. Protagonisti, oltre alla neve che accompagna i giocatori in campo e che fa compagnia a Milano da ormai un giorno intero, Diego Milito e Fabrizio Miccoli: quattro gol per l’argentino, tre per l’italiano. A dominare la scena sono soprattutto loro, con Mantovani che firma il gol del momentaneo vantaggio dei siciliani.
Lazio – Milan: rossoneri ko all’Olimpico: la Lazio si impone 2-0 con gol di Hernanes al 76’ e Rocchi all’85’. La Juventus resta così in testa alla classifica anche senza giocare, il Diavolo ha un ritardo potenziale di addirittura quattro punti. Come tre settimane fa, quando la Juventus aveva pareggiato in casa con il Cagliari e il Milan non ne aveva approfittato per sorpassare, perdendo invece il derby 1-0. La capolista bianconera questa volta non è scesa in campo, frenata dalla neve di Parma. Ma il Diavolo non è riuscito comunque a mettere la testa avanti, finendo nuovamente ko. Questa volta ci pensa la Lazio, che fa suo il big-match della 21esima giornata di Serie A imponendosi 2-0 all’Olimpico. Apre Hernanes al 76’, chiude Rocchi all’85’. Il Milan incassa il quarto ko stagionale, resta a -1 dalla vetta ma potenzialmente potrebbe essere anche -4.
Udinese – Lecce: in perfetta forma o sottoritmo c’è un denominatore comune a tutte le partite dell’Udinese: Totò Di Natale. Il capitano dei friulani infatti, anche in una gara in cui si è vista un’Udinese ben lontana da quella squadra che è solita incantare il Friuli, riesce a mettere lo zampino in un paio di giocate che alla fine regalano la decima vittoria su undici gare ai bianconeri davanti al proprio pubblico e li confermano come terza forza del campionato. Dall’altra parte però, un pò di merito bisogna darlo anche a un Lecce che nonostante per l’ennesima volta veda ridimensionata la speranza salvezza, era salito al Friuli con l’intenzione di giocarsi la gara a viso aperto. Alla fine ha vinto la formazione più forte, ma delle squadre impantanate nella lotta salvezza gli uomini di Cosmi sembrano al momento i più in forma. Dopo il gol in avvio di Pazienza, il pareggio dei salentini è di Di Michele. A regalare però i 3 punti ai friulani è il solito Totò.
Cagliari – Roma: ll Cagliari si conferma la bestia nera di Luis Enrique: all’andata vittoria per 2-1 all’Olimpico e questa sera replica in Sardegna. Le due squadre arrivano entrambe con una grande voglia di riscatto al calcio d’inizio. I sardi vogliono tornare a far punti davanti al proprio pubblico, oramai decimato per le condizioni d’inagibilità del Sant’Elia, dopo la brutta sconfitta di Milano, la Roma deve riprendersi i punti persi all’Olimpico contro il Bologna.Padroni di casa che passano subito in vantaggio, dopo un’occasione dei giallorossi sprecata in malo modo da Totti. Il gol del momentaneo vantaggio lo segna Ribeiro, con i giallorossi che però non ci stanno e subito dopo riportano il risultato in pareggio con un incornata di Juan. Borini firma il vantaggio romano, dopo una bella punizione di Pjanic, seguito ancora dal pareggio dei padroni di casa firmato da Pinilla, che è al suo primo debutto. Ancora in vantaggio i padroni di casa con Ribeiro. 4-2 definitivo firmato dal subentrato Ekdal.
Napoli – Cesena: il Napoli è in crisi? “A me non sembra proprio” rispondeva il tecnico partenopeo. Una risposta di grande personalità ed orgoglio e quindi presumibilmente giustificabile, ma i novanta minuti offerti dai partenopei in casa contro il Cesena, sembrano dimostrare il contrario. Con o senza Hamsik i padroni di casa giocano male e con tante difficoltà. E’ pur vero che a complicare le cose ci ha pensato anche Banti ed i suoi assistenti. Ma ciò non toglie il fatto che il Napoli visto ieri sera è la brutta copia di quella squadra vista in Champions, e nella passata edizione. Partita abbastanza movimentata, tra contropiedi e cartellini a raffica, e varie occasioni sprecate da entrambe le squadri. Una rete annullata per fuori gioco molto dubbio di Pandev nel recupero, mette fine a questo inutile e sterile assedio.