Non si ferma il ciclone calcio scommesse. Da questa mattina gli agenti di diverse squadre mobili e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo una serie di arresti e perquisizioni in Italia e all’estero nei confronti di soggetti appartenenti ad un’organizzazione transnazionale dedita alle combine degli incontri di calcio.
Diciannove le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del tribunale di Cremona Guido Salvini nell’ambito dell’inchiesta ‘Last Bet’, coordinata dal procuratore Roberto Di Martino che nel giugno e nel dicembre dell’anno scorso ha portato a diversi arresti. L’operazione di oggi è stata condotta dalle squadre mobili di Cremona, Brescia, Alessandria e Bologna, coordinate dagli uomini del Servizio centrale operativo Anche gli indagati di questa nuova tranche dell’inchiesta devono rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.
Tra gli arrestati, anche calciatori di serie A .Infatti dei 19 provvedimenti, 10 riguardano ex giocatori e calciatori di A, B e Lega Pro. In particolare, in manette sono finiti Stefano Mauri, capitano della Lazio e l’ex giocatore del Genoa, ora al Padova Omar Milanetto. Mentre Domenico Criscito sarebbe il destinatario della perquisizione effettuata dalla polizia nel ritiro della Nazionale a Coverciano. Secondo quanto si apprende, il difensore azzurro è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva nell’ambito dell’indagine cremonese che ha portato a diversi arresti. Agli atti vi è anche il resoconto di un summit in un ristorante genovese, il 10 maggio 2011, nei giorni precedenti la partita Lazio-Genova a cui parteciparono Giuseppe Sculli, il calciatore della Nazionale Domenico Criscito, un pregiudicato bosniaco e due dei maggiori esponenti degli ultrà del Genova. L’incontro è stato documentato dagli agenti della polizia che hanno condotto le indagini.
Il gip di Cremona Guido Salvini non ha accolto la richiesta di arresto avanzata dalla procura nei confronti dell’attaccante del Genoa Giuseppe Sculli, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.
Perquisizioni sono state compiute dalla polizia nei confronti di Antonio Conte. Secondo quanto si apprende, l’allenatore della Juventus è indagato per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.
La polizia ha fatto poi irruzione anche nel ritiro della Nazionale. Secondo quanto si apprende, gli agenti sono andati nel centro sportivo di Coverciano per eseguire perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona.
La squadra mobile della Questura di Aosta ha perquisito questa mattina, alle 4, l’abitazione di Fenis di Sergio Pellissier, attaccante del Chievo coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse. Analoga ispezione è avvenuta nella casa di Verona del giocatore, che risulta essere indagato. All’interno della villa sulla strada statale 26 sono stati sequestrati computer, ipad e pennette usb che verranno messi a disposizione degli inquirenti.