Il caldo record abbattutosi anche sulla Gran Bretagna a luglio fa cadere, per un giorno, il muro del rigorosissimo ‘dress code’ dei frequentatori del Marylebone Cricket Club (Mcc), prestigiosa istituzione sportiva londinese.
Lo rivelano i media dando notizia di un tweet inviato ai membri del club dal Lord del Cricket Ground, arbitro supremo delle secolari regole all’interno dell’impianto, incluse quelle del vestiario, nel quale si autorizzano gli spettatori uomini – per oggi e solo per oggi – a non mettere il gilet.
La ‘concessione’ arriva in una giornata in cui Londra, alle prese con massime oltre i 30 gradi da ormai 10 giorni, come non si vedeva dal 1976, tocca quota 34. Mentre altrove nel Regno – a dispetto di un allerta temporali prevista per il pomeriggio in Inghilterra sudorientale – non si esclude la possibilità di superare la massima storica nazionale di 38,5 gradi.
A causa delle temperatore insolitamente elevate – si legge nel tweet – l’Mcc ha deciso di dispensare i signori dall’obbligo d’indossare il gilet” in occasione della sfida prevista fra la squadra di Marylebone e il Middlesex. Il codice, precisa il Lord, resta peraltro in vigore per tutto il resto. Vale a dire che gli uomini dovranno indossare ‘un abito, con camicia, cravatta o foulard, scarpe e calze’. Mentre le donne si atterranno al protocollo loro riservato per l’estate che prevede ‘vestito, o gonna, o gonna-pantalone, o pantaloni, corti al massimo al ginocchio, con camicia o top elegante’.