Un’ondata di caldo africano nelle prossime ore si abbatterà sull’Italia, con temperature che continueranno a salire fino a sfiorare i 40°. Tra sabato e domenica, in particolare, secondo il bollettino sulle ondate di calore diffuso dal ministero della Salute, il Belpaese si troverà stretto nella morsa del caldo, toccando il livello 3 di afa, quello da bollino rosso ossia “Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”.
Il livello 3, precisa il ministero della Salute, indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Nelle ultime settimane il caldo non ha dato tregua al nostro Paese, facendo scattare l’emergenza acqua in tutta Italia. Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle province di Parma e Piacenza, dopo il lungo periodo di siccità che dura ormai da circa 9 mesi.
Anche in Sardegna e in Toscana è allarme siccità. L’assessore dell’Agricoltura della Regione Sardegna, Pier Luigi Caria, ha consegnato al Ministro per le politiche Agricole, Maurizio Martina la delibera della Giunta regionale con la richiesta della dichiarazione dello stato di calamità naturale dovuto al perdurare della siccità in Sardegna. Anche la Regione Toscana ha presentato analoga richiesta al Mipaf.