‘Riparte ufficialmente il lavoro del Terzo polo, riparte con Elena Bonetti, Ettore Rosato e tanti altri che vedrete qui Il nostro è un posto dove le persone che vengono anche da partiti diversi possono stare insieme’, ha detto parlando con i cronisti Carlo Calenda prima dell’inizio dell’Assemblea nazionale di Azione- “Con Renzi – ha ribadito – abbiamo già chiuso da maggio, per scelte di Renzi. Azione il terzo Polo lo farà con Bonetti e Rosato e tante atre persone. Non andremo alle Europee con Italia Viva, ci rivolgeremo ad altri partiti e movimenti che fanno parte dell’Alde, cioè i liberali europei. La questione dei gruppi parlamentari non mi importa niente, finirà alla Giunta per il Regolamento. Ma a me non importa niente, per me i gruppi parlamentari sono già sciolti, il rapporto politico con Iv è già sciolto ma non è sciolta l’esigenza di dar vita a una forza politica pragmatica, tranquilla, radicalmente riformatrice se superi gli steccati della Seconda Repubblica’.
Schlein a margine dell’assemblea nazionale di Azione a Roma ha parlato del rapporto con il partito di Carlo Calenda: ‘Siamo qui al congresso di Azione, felici per un confronto di cui ringrazio Calenda. Sono molti i temi su cui auspichiamo di poter lavorare insieme, lo abbiamo fatto con successo su una proposta di salario minimo su cui Giorgia Meloni dovrà presto rispondere. Noi andremo avanti, stiamo dialogando con Azione e le altre forze sul tema della Sanità e sui tagli previsti in manovra. Insisteremo su maggiori risorse per la Sanità, sbloccare le assunzioni così come sull’attuazione del Pnrr e altri progetti siamo in grado di lavorare insieme. Abbiamo differenze tra i nostri partiti ma con approccio pragmatico abbiamo costruito insieme e possiamo costruire molte cose insieme e possiamo mostrare, come è accaduto a Foggia, che dove ci presentiamo con un perimetro con qualcuno che ci rappresenta tutte e tutti possiamo tornare a vincere. Il Pd è stato parte attiva del processo di costruzione di un’opposizione sempre più solida in Consiglio comunale e diffusa in città. È a partire dalla vittoria elettorale di Foggia che ora dobbiamo riprendere a tessere la tela delle alleanze politiche e delle connessioni, anche emotive, con l’elettorato. Sta soprattutto a noi assumere la responsabilità di promuovere la costruzione di una coalizione capace di vincere le prossime elezioni’.