Si è rinnovato, nella sua prima parte di luglio, il successo di Calici sotto le Stelle, la manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione della cultura del vino in Calabria. Migliaia di visitatori hanno affollato Cirella nelle giornate del 17,18 e 19 luglio per partecipare all’edizione 2015 della manifestazione. Ma non è finita, perché gli organizzatori danno appuntamento al 20, 21, 22 e 23 agosto per la seconda parte. E’, questa, la sesta edizione per Calici Sotto le Stelle, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Cerillae che si è affermata come una delle più importanti rassegne del settore in ambito territoriale. E in effetti l’edizione di quest’anno sta confermando i risultati conseguiti negli anni scorsi: numerose le cantine presenti, della Calabria ma anche di altre regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania e Sicilia), e circa 30.000 presenze testimoniano l’importanza dell’evento. Le iniziative della quinta edizione sono molteplici e già a luglio hanno riscosso grande consenso da parte dei visitatori. Anche quest’anno, oltre all’ormai consolidato percorso del vino, è stato predisposto un percorso tematico alternativo dedicato all’artigianato locale e ai prodotti tipici, il tutto arricchito dai consueti spettacoli di strada, che nel complesso risultano cresciuti in qualità e quantità rispetto all’anno precedente. Presente, anche in questa edizione, uno stand interamente dedicato al Chiarello, antico e nobile vino di Cirella, che nel periodo tardo-medievale, e soprattutto in epoca rinascimentale, era molto conosciuto ed apprezzato nelle corti italiane, soprattutto presso la corte pontificia di papa Paolo III (1534-1549) dove il Chiarello era annoverato tra i 53 vini più buoni d’Italia, secondo quanto raccontato da Sante Lancerio, storico “bottigliere” del papa. E una delle tante novità della presente edizione, che testimonia la crescita esponenziale dell’evento, è stata la presentazione di un nuovo soggetto imprenditoriale, che si lega strettamente all’importante manifestazione: infatti, proprio per gestire al meglio l’evento da un punto di vista turistico-commerciale e per curare la produzione e la promozione del “Chiarello di Cirella”, è stata costituita ad hoc “La Casa del Chiarello”, una società cooperativa con sede in Cirella di Diamante e con a capo il neo-presidente Tonino Ricioppo, che nel corso delle tre serate di luglio ha presentato due linee di vino: il passito bianco, «di colore acceso più che l’oro et odorifero assai» (Sante Lancerio), che riproduce, dal classico vitigno autoctono chiamato “adduraca”, l’antico Chiarello di Cirella; e un IGP Calabria Bianco realizzato mediante l’accostamento di due celebri e rinomate uve calabresi: il Greco bianco ed il Montonico. Un’altra importante iniziativa legata alla manifestazione è la consueta promozione di un dibattito culturale, organizzato dall’Assessore alla Cultura Franco Maiolino ed intitolato “Sorsi di cultura”, che quest’anno avrà un padrino d’eccezione: lo chef Giuseppe Garozzo Zannini Quirini, il Conte di MasterChef, che inaugurerà le serate di agosto e parlerà del Chiarello di Cirella e dei suoi possibili abbinamenti a livello gastronomico. Si tratteranno, poi, argomenti correlati al vino, nell’ambito dei quali si discuterà delle sue caratteristiche organolettiche, delle conoscenze scientifiche legate alle sue proprietà benefiche e ai danni che lo stesso può arrecare se utilizzato male, di educazione al bere sano e responsabile. A testimonianza del legame tra vino e cultura, che Calici Sotto le Stelle vuole mantenere vivo e promuovere in tutte le sue forme, almeno altri tre interessantissimi eventi culturali: l’esposizione, nello stupendo scenario di piazza S. Maria dei Fiori, dei lavori in pietra viva del Maestro Franco Perrone di Maierà; gli stupendi concerti vocali, tutti presentati in piazza Franz Rossi ed organizzati, sia a luglio che ad agosto, dalle due corali di Cirella e di Diamante, la Kronos Ensamble e l’Associazione Culturale Libercanto; ed infine, dulcis in fundo, l’apertura, in tutte le serate della manifestazione, della cellula museale di Cirella, che è stata così visitabile, gratuitamente, da tutti gli ospiti di Calici 2015. Importantissima anche l’iniziativa verso cui sono finalizzati eventuali utili di gestione di Calici Sotto le Stelle: un laboratorio di restauro archeologico, che verrà realizzato in piena sinergia con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e l’Amministrazione Comunale di Diamante e allestito presso la delegazione municipale di Cirella, dove è già attiva una cellula museale realizzata anche grazie all’interessamento dell’Associazione Culturale Cerillae. Altissima resta, quindi, la valenza culturale di Calici Sotto le Stelle, capace di associare alla promozione delle specificità enogastronomiche del nostro territorio anche iniziative di alto spessore, come i concerti e gli eventi culturali legati ai sapori, alla tradizione e alla salute che, come nell’edizione precedente, accompagnano i visitatori nell’articolato percorso della manifestazione.