Un importante accordo è stato raggiunto tra i sindacati e le imprese che disciplina le modalità e le condizioni dei cambi di appalto nel settore dei call center, una materia che ha visto a lungo discutere le parti sociali resa agibile da un intervento legislativo che ha saputo valorizzare il ruolo di Asstel – Assocontact e dei sindacati di categoria di Cgil, Cgil e Uil. Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, spiega che dopo una lunga battaglia condotta in Parlamento si è arrivati nell’approvazione della norma che garantisce la continuità occupazionale e di contratto di lavoro del personale che opera in un call center in caso di cambio di appalto. E’ importante che le parti sociali siano state in grado di definire un accordo sui rimandi alla contrattazione previsti dalla legge, completando e rendendo pienamente operativa la clausola sociale. Un ottimo esempio di come l’attività legislativa può indurre buone prassi con il pieno accordo delle parti sociali, migliorando la vita dei lavoratori e innovando i modelli industriali per spingerli verso una competizione basata su innovazione, ricerca e lavoro di qualità. Per call center , o centro chiamate, s’intende l’insieme dei dispositivi, dei sistemi informatici e delle risorse umane atti a gestire, in modo ottimizzato, le chiamate telefoniche da e verso un’azienda.
Cocis