Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato a maggioranza (8 sì del
centrosinistra e 7 astenuti del centrodestra) due ratifiche di altrettante deliberazioni di Giunta. Ha poi
avviato la trattazione del Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio disponibile relativo al 2024,
ma ha dovuto infine rinviare l’argomento alla prossima seduta (alle 20 di martedì 9 luglio) in attesa del
parere dei revisori dei conti su un emendamento del centrodestra – primo firmatario Giuseppe Rabbito,
intervenuti sull’argomento anche Antonio Montemagno e Marco Failla, oltre al sindaco Fabio Roccuzzo –,
tendente a cassare dal Piano i terreni su cui si trovano impianti sportivi, “in quanto questi ultimi
appartengono al patrimonio indisponibile del Comune con rilevante funzione sociale per l’intera
comunità”.
In apertura alcuni consiglieri, con una serie di comunicazioni, avevano puntato i riflettori su
alcune problematiche: Sergio Gruttadauria sull’esito della missione romana dell’Amministrazione
sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato; Aldo Grimaldi, che aveva annunciato la presentazione, da
parte dei consiglieri del centrodestra – primi firmatari lo stesso Grimaldi e Stefano Marchese – di una
diffida alla Giunta “a non iniziare i lavori per la pista ciclabile senza prima aver ricevuto l’eventuale
approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche da parte del Consiglio in quanto funzionale alla
suddetta pista”; Ivana La Pera, che aveva lamentato “discrasie e conseguenti disagi per i cittadini nel
servizio di trasporto pubblico urbano”; Valentina Messina, che aveva sollecitato “la collocazione di
adeguata segnaletica relativa ai lavori in corso sulle strade per prevenire incidenti e contenzioni”.
Il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino avevano
informato che “è in corso una costante interlocuzione con la Cosfel (Commissione per la stabilità
finanziaria degli enti locali), a cui l’Amministrazione farà pervenire il supplemento di documentazione
richiesta. Sulla pista ciclabile avevano ribadito “la piena disponibilità ad accogliere indicazioni e
suggerimenti”. Avevano altresì informato che, “dopo gli ulteriori due mesi di proroga Ast, dal 1° settembre la città avrà un nuovo servizio di trasporto pubblico”. Assicurati, infine, “interventi insieme all’impresa per accrescere le condizioni di sicurezza di quanti transitino nei pressi delle strade interessate ai lavori”.