Si concluderanno entro la fine del 2024, come indicato dall’Amministrazione comunale, i lavori – 1,8 milioni di euro assegnati nel luglio 2021 dalla Regione siciliana all’Amministrazione dell’epoca, divenuti 1.412.566,48 dopo il ribasso con cui l’impresa esecutrice se li aggiudicò – per il restauro e la riqualificazione della Villa comunale, uno dei <gioielli> di Caltagirone.
Gli interventi – direttore dei lavori l’architetto Luigi Belvedere, coadiuvato dagli ingegneri Francesco Bizzini ed Egidio Sinatra – consistono, in particolare, nel restauro del cancello monumentale all’ingresso nord (quasi ultimato), della balconata Vella (completata), nel restauro del Palco della Musica (pressoché ultimato) e nel rifacimento (in corso) della pavimentazione dallo stesso cancello d’accesso dalla via Giardino pubblico, ai due vialoni, sino al piazzale centrale, per una superficie complessiva di 10.300 metri quadrati ad esclusione del marciapiede. La pavimentazione è realizzata con cordolature rivestite di pietra lavica bocciardata con inserti maiolicati a cura del liceo artistico di Caltagirone. La rimanente parte della pavimentazione viene realizzata con calcestruzzo industriale e con l’utilizzo di inerti e ossidi naturali per armonizzarla con il tono dei sassi chiari presenti lungo gli altri viali.
Un’ordinanza del dirigente dell’Area 4, ing. Gianpaolo Sottile, “in considerazione del fatto che i lavori di pavimentazione del piazzale centrale richiedono particolare protezione da accessi non autorizzati che vanifichino quanto di volta in volta viene realizzato e che gli interventi prevedono il getto di calcestruzzo e la successiva lavorazione per le finiture, incompatibili con il calpestio da parte dei fruitori del Giardino pubblico”, dispone, a partire da lunedì 23 settembre e per tutta la durata di questa prima parte di lavori (alcuni giorni), “la chiusura temporanea della Villa tanto dall’ingresso nord, quanto dall’ingresso sud”. Nel provvedimento si sottolinea, infatti, che, “vista la conformazione del Giardino pubblico, con numerosi sentieri e percorsi che conducono al piazzale principale da inibire, non è possibile chiudere al pubblico il solo piazzale oggetto dell’intervento, ma si rende indispensabile vietare l’accesso all’intera Villa”.
“Il restyling della Villa prende sempre più forma – dichiarano il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino –. Gli interventi di pavimentazione del piazzale rendono inevitabile questo provvedimento temporaneo per evitare rischi per la pubblica incolumità e per la qualità dei lavori. Nel più breve tempo possibile, contiamo comunque di riaprire la zona sud del polmone verde della nostra città. Si tratta, quindi, di un’inibizione temporanea, che prelude alla ormai vicina conclusione di opere con cui restituiremo in condizioni ottimali, alla città e ai visitatori, uno dei luoghi che più e meglio rappresentano Caltagirone e la sua storia”.