A causa dei cambiamenti climatici risultano “sballate” le misure del metabolismo a riposo usate per calcolare diete o valutare malattie come il diabete. Lo afferma uno studio pubblicato da Medicine and Science in Sport and Exercise, secondo cui a incidere è il cambiamento nella composizione atmosferica. Il calcolo del metabolismo a riposo, spiegano gli autori dello studio dell’università inglese di Bath, viene effettuato sulla base di quanto ossigeno si inala e quanta CO2 si produce respirando, ma utilizzando parametri vecchi di 100 anni, mentre ora l’atmosfera è più ricca di CO2 e più povera di ossigeno: “Anche se conosciamo perfettamente l’impatto dei cambiamenti in atmosfera – spiegano gli autori – non sappiamo quale impatto abbiano sulla respirazione”. Secondo i calcoli presentati nell’articolo, il cambiamento di composizione può portare a errori fino al 7 per cento, che si riflettono su terapie e sull’esercizio fisico prescritto.
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