La lista “Cambiamo Insieme” si propone come l’alternativa alle prossime elezioni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli. Il candidato Presidente, Giuseppe Puttini, spiega che la vera emergenza è quella relativa ai giovani, sempre più lontani dalla professione. Per far sì che non si disperdano altrove ma diventino i veri fautori dell’innovazione della professione si punterà sulla formazione, con corsi e tirocini post laurea in sinergia con le istituzioni e sulle specializzazioni. Inoltre, si creerà lavoro attraverso la costituzione di società di servizi tra colleghi che possano andare incontro alle esigenze degli assistiti del territorio e una piattaforma software house di categoria…
Napoli, 19 ottobre 2020. Un programma che mette al centro soprattutto i giovani quello proposto dalla lista “Cambiamo Insieme”, guidata da Giuseppe Puttini, candidato Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli per le elezioni in programma a Napoli il 5 e 6 Novembre. Puttini, oltre ad essere dottore commercialista, è anche revisore legale, componente di Cda e Collegi Sindacali di varie realtà imprenditoriali; attualmente è Presidente di AIDC Napoli (Associazione Italiana Dottori Commercialisti).
Le linee guida della lista ‘Cambiamo insieme’ espongono un progetto fattivo e concreto: si prefiggono, infatti, diverse azioni che vanno dal patto intergenerazionale, con l’intento di favorire l’avvicinamento dei giovani alla professione, alla creazione reale di nuove opportunità lavorative, soprattutto in considerazione della difficilissima epoca che stiamo vivendo.
Il programma pone l’accento anche sulla formazione e specializzazione nei settori innovativi della professione e sulla digitalizzazione. Tutto questo dando sempre più “voce” ai colleghi distanti dalle sedi centrali, attraverso la creazione di delegazioni territoriali che possano agevolare il dialogo tra tutte le parti. In questa ottica, grande attenzione è data anche al costante rapporto con le Istituzioni e con le Associazioni sindacali, oltre alla formulazione di proposte da portare al Consiglio Nazionale per la soluzione dei numerosi problemi della categoria.
Ma, l’obiettivo principale è quello di avvicinare i giovani alla professione di commercialista, che sempre più spesso viene abbandonata per seguire altre opportunità lavorative. Saranno quindi istituiti percorsi formativi sia universitari che post laurea, con il finanziamento di borse di studio in sinergia con le istituzioni pubbliche: “La categoria ha bisogno di volgere uno sguardo al futuro attraverso risorse giovani, a cui deve essere data l’opportunità di una formazione innovativa e specializzata per giungere a nuovi sbocchi professionali – dichiara Puttini. – A questo proposito, numerosi saranno gli eventi formativi organizzati attraverso la formazione via web, mediante la creazione di un supporto di e-learning e piattaforme informatiche dedicate, al fine di consentire a tutti i colleghi di partecipare meglio ad eventi per l’acquisizione dei crediti formativi”.
Un ulteriore incentivo sarà la riduzione della quota di iscrizione annuale per gli under 45: “Bisogna dare un nuovo valore alla quota associativa – prosegue – così da aumentare il numero degli iscritti che andranno a rafforzare l’attuale compagine dell’Ordine dei Commercialisti, garantendo la continuità degli studi professionali.”
Ma l’Ordine deve anche creare opportunità lavorative reali per i giovani: ”In un territorio così provato dalle difficoltà economiche e dalla mancanza di lavoro e di prospettive per i giovani, il nostro obiettivo è fare si che l’Ordine possa creare nuove opportunità di lavoro di cui possano usufruire tutti i colleghi, in modo diretto o indiretto. A tale scopo, vogliamo promuovere la costituzione di società di servizi tra colleghi, che spazino nei vari ambiti della professione e che possano coprire tutte le richieste dei nostri assistiti: revisione aziendale, centri di assistenza, attività di service nelle procedure di cartolarizzazione dei crediti, nella creazione di incubatori di imprese e di start up e nelle procedure istruttorie svolte da banche ed altri intermediari nella concessione di credito e garanzie alle imprese.”
In questo modo, si cercherà di rispondere alle esigenze del territorio con uno spirito di corporazione che possa anche fronteggiare la concorrenza delle grandi realtà di consulenza che, pur essendo molto organizzate e precise, non sempre hanno la “fotografia” precisa di un territorio particolarmente articolato: “Il punto a favore dei nostri professionisti – continua Puttini – è che essendo presenti sul territorio, ne conoscono tutte le esigenze e le criticità, per cui tutti noi siamo in grado di creare consulenze personalizzate a tutti i clienti realizzando “abiti su misura” per ogni singolo assistito. Con il supporto dei professionisti più “esperti” i giovani possono creare da sé il proprio futuro, mettendosi alla guida di società di servizi specializzate”.
Un altro progetto in linea con queste necessità, per esempio, è la creazione di una software house di categoria, che possa sviluppare concretamente un prodotto ideato e progettato dai commercialisti per i propri colleghi attraverso una analisi, uno studio di fattibilità e una progettazione concreta.
Da tutto quanto sopra esposto, si comprende anche l’importanza di una formazione altamente specialistica che possa dare risposte più performanti ai clienti, perché si abbracceranno vari settori quali la finanza, la consulenza strategica e manageriale, oltre al controllo di gestione: “Non possiamo più perdere tempo: il futuro è oggi“, conclude il Candidato Presidente.
Al suo fianco: Raffaele Ianuario, Fabio Migliardi, Mario Mariano, Vittorio Marone, Aldo Morra, Eduardo Maria Piccirilli, Alfredo Ruosi, Emmanuela Saggese, Carlo Verde, Anna Maria Argentino, Giuseppe Salvati, Carmine Barbato, Loredana Angelica Barbati, Marcella Grande, Marco Messina, Priscilla Pezzella, Gianluca Sapignoli, Chiara Silvestri, Valeria Vellecco.
Candidato Presidente al Collegio Revisori: Renato Rivieccio. Candidati Revisori: Giovanni Iaccarino, Marco Di Dato, Corrado Rezzuto, Giulia Simone.