“Cambio di casacca”: Razzi e Scilipoti non sono stati indagati dalla Procura Roma

Antonio Razzi e Domenico Scilipoti finiscono nel mirino della procura di Roma per il ‘cambio di casacca’ avvenuto nel 2010 quando traslocarono dalle file dell’Idv per approdare al Pdl. In mattinata alcune fonti giudiziarie avevano affermato che i due parlamentari, rieletti nelle fila del Pdl, erano indagati per corruzione. La procura di Roma, nel tardo pomeriggio, ha smentito la loro iscrizione nel registro degli indagati. 

I due onorevoli erano citati in alcune denunce presentate dal leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, dopo che questi stessi parlamentari avevano abbandonato il suo partito nel dicembre 2010 in coincidenza con un voto di fiducia al governo che era guidato da Silvio Berlusconi. Nei prossimi giorni Razzi e Scilipoti saranno interrogati dai magistrati.

Razzi: Non ho mai preso soldi dal Cavaliere. Antonio Razzi giura di non aver preso soldi per lasciare l’Idv di Antonio Di Pietro e stringersi in un caloroso abbraccio con Silvio Berlusconi. La sua verità, sull’iscrizione nel registro degli indagati dalla procura di Roma per corruzione,  la racconta ai microfoni di Radio Radicale. ”Ma quando mai?Io soldi? La verità è che la gente evidentemente è invidiosa, quando uno entra in politica. Io non ho ricevuto niente, non so di cosa possa essere accusato. Andrò a parlare. E mi consulterò con un avvocato, perché farò anche denunce per diffamazione”.  ”Io – continua il senatore del Pdl – non ho preso niente. Lo posso giurare. Il Signore sta in cielo, vede e provvede”. ”Io ho deciso di passare al Pdl per l’impossibilità perfino di parlare con Di Pietro. Me ne sono andato per la disperazione. Sarei andato via anche con il diavolo, perché non ce la facevo più”, ha precisato Razzi. E racconta dei pessimi rapporti con il suo ex leader Antonio Di Pietro. “Ho scritto a Di Pietro una lettera per sapere perché non mi salutava più. Persino gli auguri di Natale non ho ricevuto da lui”, ha detto Razzi. Su Scilipoti l’esponente del centro destra ha detto ”prima del 2008 non sapevo neppure chi fosse, l’ho conosciuto alla mia seconda legislatura”. Quanto a De Gregorio, ”non so se abbia preso dei soldi. Ho sentito di tre milioni di Euro, ma non credo… Non si guadagna una cosa del genere. Credo sia impossibile che il Presidente Berlusconi abbia pagato quella somma. Però questo solo il Signore lo può sapere”. ”Io so, per me, che non ho preso neppure un centesimo. L’unica cosa che ho preso é un abbraccio e l’amicizia del Presidente Berlusconi, quella che mi é mancata quando stavo con Di Pietro”, ha concluso Razzi. 

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