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Tempo di crisi, tempo di tagli anche alla Camera. Rinunciano infatti agli appartamenti di servizio presidente, vicepresidenti e questori, mentre vengono studiate nuove norme anche per l’utilizzo del parco auto. E’ quanto ha deciso l’ufficio di presidenza della Camera, che ha deciso di abolire le otto abitazioni riservate ai vertici di Montecitorio, del cui futuro si deciderà in questi giorni.
Stretta anche sulle auto: il parco macchine a disposizione della Camera è dieci macchine che vengono utilizzate da circa 70 persone (tutti coloro che sono titolari di cariche), presidente incluso.
D’ora in poi potranno essere usate solo all’interno del comune di Roma, per andare agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e solo per ragioni di servizio. Regole che potranno essere violate – è stato stabilito – solo in casi eccezionali e motivati.
