Prende il via ufficialmente la XIII Legislatura e in vista delle prime sedute di Camera e Senato i gruppi parlamentari si riuniscono per decidere la linea da tenere nelle prime votazioni. Dopo l’ingarbugliarsi della trattativa, Pd e M5s decidono di votare scheda bianca.
LA DIRETTA
‘Il Pd voterà scheda bianca’ al primo scrutinio per Camera e Senato, dice Ettore Rosato, facendo ingresso all’assemblea dei gruppi Pd alla Camera. ‘Spetta a M5s e centrodestra indicare una soluzione, non ci sono riusciti. Spetta a loro avanzare una proposta, siamo in attesa di capire quale, aggiunge.
C’è una situazione di impasse conclamata – sottolinea determinata da M5s e centrodestra. Il metodo di lavoro usato fin qui è chiaramente insufficiente. Nessuno si assume la responsabilità piena e invece giocano sui tatticismi, così il groviglio anziché districarsi si complica. Il Pd ha fatto bene a tenere la sua posizione: vogliamo garantire figure di garanzia e di livello.
Il capo politico del M5S, in assemblea congiunta, darà indicazione di votare scheda bianca, oggi, per le presidenze del Senato e della Camera. Di Maio, a quanto si apprende, non farà quindi alcuna proposta di candidatura del Movimento all’assemblea dei parlamentari che sta per avere inizio. Non scendiamo a compromessi a ribasso e non accetteremo ricatti. Non riabilitiamo Silvio Berlusconi. dice Danilo Toninelli. ‘Io un Nazareno bis non lo farò mai, non porterò mai il M5S a fare una cosa del genere’, dice Luigi Di Maio. Siamo la forza del cambiamento. Sono orgoglioso, ha detto ancora, della nostra compattezza granitica sui valori. Cambieremo il Paese con l’integrità e la coerenza e questo cambiamento inizia con la presidenza della Camera.