Camorra, agguato al direttore di Campanianotizie: Mario Di Michele illeso per puro caso

Hanno sparato ad altezza d’uomo per uccidere. Sei, setti colpi di pistola che solo la ‘fortuna’ ha voluto che non andassero a segno. Il direttore di Campanianotizie, Mario De Michele, ha subito l’ennesimo avvertimento mentre era a bordo della sua auto.

Due colpi sono stati esplosi all’indirizzo del parabrezza ed hanno attraversato l’abitacolo della macchina a pochi centimetri dal giornalista. Nel tentativo di fuga di De Michele, gli aggressori hanno esploso altri 3-4 colpi che hanno distrutto anche il lunotto posteriore della vettura. L’attentato è avvenuto nel Casertano, che è il territorio di cui si occupa il giornale web. “Solo il caso ha fatto sì che ne uscisse illeso”, sottolinea Campanianotizie. Sul caso indagano i carabinieri che non escludono nessuna pista anche se gli inquirenti si concentrerebbero sull’agguato di camorra. Questo è il secondo attentato subito in pochi giorni dal giornalista. ”

Il tentato omicidio si è consumato “giovedì 14 novembre, a Gricignano, nei pressi di un’area oggetto di speculazione edilizia, nella zona della Nato. Il collega ha subito un agguato da parte di due uomini a bordo di un’auto. Sono stati dieci i proiettili esplosi ad altezza d’uomo, quindi per uccidere, sei dei quali hanno centrato la macchina del giornalista. Si tratta di un episodio di una gravità inaudita che dimostra come il Casertano sia una zona ad altissima densità criminale”, scrivono in una nota i vertici di Fnsi, Sugc e il presidente dell’Unci Campania, Sandro Ruotolo .

“Non a caso solo in quel territorio sono ben 4 i giornalisti sotto scorta armata – continuano i vertici sindacali – La Federazione nazionale della Stampa, il Sindacato unitario dei giornalisti e l’Unione cronisti della Campania chiedono alla magistratura che si indaghi in ogni direzione per chiarire quanto accaduto. Al collega, al quale siamo vicini in questo momento difficile, va garantita la massima tutela per l’incolumità sua e di chi gli è vicino. Sappiamo che la Prefettura di Caserta si è già attivata. Il dovere dei giornalisti adesso è quello di non lasciarlo solo e di andare ad illuminare le storie che stava raccontando. Dobbiamo essere la sua scorta mediatica. Tra l’altro, l’agguato è l’ultima e più grave aggressione subita dal direttore di Campanianotizie. Solo lunedì scorso il cronista fu fermato a Sant’Arpino da due persone che lo hanno minacciato e schiaffeggiato per quello che aveva scritto su Orta di Atella, la sua auto fu colpita ripetutamente con una mazza ferrata”.

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