Francesco Abbinante era solo in una casa di Castelvolturno quando è stato arrestato dai carabinieri coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli. È stato un cagnolino ad aiutare i carabinieri a scovarlo. Abbinante, 25 anni, era sfuggito a un blitz il 7 novembre scorso ed era stato dichiarato latitante il 9 gennaio scorso. L’uomo è a capo di una potente cosca di Napoli nel quartiere di Secondigliano in grado di importare tonnellate di droga dal Sudamerica, cocaina ma anche hashish, marijuana, kobrett che viene spacciato nelle ‘piazze’ guardate a vista da sentinelle giorno e notte, con pusher che si alternano seguendo precisi turni di lavoro, come hanno ricostruito gli inquirenti.
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