I carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere emessa dal gip partenopeo nei confronti di Emilio Capasso e Antonio Fariello, rispettivamente 39 e 44 anni, che devono rispondere per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Vittima dei due ritenuti esponenti del clan Longobardi-Beneduce era il titolare di un esercizio commerciale di vendita all’ingrosso di bibite a Pozzuoli, nel Napoletano. Proprio avvalendosi della forza intimidatrice del clan, ad aprile dello scorso anno i due hanno costretto l’imprenditore a dare 2.500 di ‘pizzo’. Contestualmente alla notifica della misura, sono state effettuate alcune perquisizioni nei confronti di persone ritenute contigue alle cosche dell’area flegrea.
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