I carabinieri del comando provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 21 persone, di cui 13 in carcere e 8 ai domiciliari, ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso, operante a Scafati (Sa) e dintorni, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo e da guerra, violenza privata e illecita concorrenza con minaccia o violenza, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
Dall’attività di indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno, è emerso che gli indagati, tra il 2014 e il 2019, sarebbero stati responsabili di danneggiamenti ai danni di attività commerciali, oltre a compiere atti minatori, “con modalità tipiche della criminalità camorristica”. Sono state effettuate anche perquisizioni nei confronti di 11 indagati in stato di libertà. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Salerno. Le indagini hanno avuto inizio nel 2017.