“Le bugie, si sa, hanno le gambe corte, e quelle di De Luca sono cortissime perché sui fondi nazionali di coesione la Regione Campania, in occasione della manifestazione di protesta a Roma, la lista delle opere da finanziare non era ancora stata presentata in quanto è stata presentata solo ieri. Bene ha dunque fatto il ministro Fitto a sottolineare questo aspetto che una volta di più dimostra quanto la propaganda antigovernativa di De Luca nasconda in realtà una gestione amministrativa regionale allo sbando. L’era di De Luca deve finire perché i cittadini campani non si meritano un presidente bugiardo e inadempiente”. Lo dichiara il senatore campano di Fratelli d’Italia Domenico Matera.
“E’ giusto fare chiarezza: i Fondi di Coesione e Sviluppo non sono stati sbloccati dal Governo nazionale perché la Regione Campania, fino a ieri sera, non aveva ancora inviato la lista degli interventi da finanziare. Ancora una volta De Luca è stato smentito dai fatti”. Lo dichiara, in una nota, la deputata salernitana di Fratelli d’Italia Imma Vietri commentando le dichiarazioni del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto. “È davvero intollerabile che il governatore abbia, per l’ennesima volta, non solo preso in giro i cittadini della Campania, ma anche i sindaci e gli amministratori locali, alcuni dei quali lo hanno persino seguito nella sceneggiata ridicola che ha fatto a Roma davanti a Palazzo Chigi. Che figuraccia!! A questo punto – aggiunge Vietri – De Luca dovrebbe soltanto scusarsi con il Ministro Fitto che, nonostante le offese anche personali ricevute, ha mantenuto sempre la sua correttezza e il suo garbo istituzionale. Lo ringraziamo per aver ribadito, anche oggi, la grande attenzione del Governo Meloni verso le esigenze dei territori della Campania, una regione che non merita più di avere un governatore che la ridicolizza ogni giorno a livello nazionale” conclude Vietri.
“Figuraccia colossale di De Luca sui fondi di coesione. Il governatore della Campania è arrivato in pompa magna a Roma il 16 febbraio per protestare contro il governo, ma il tempo da galantuomo ha svelato la verità delle cose: la Regione era inadempiente e non il governo nazionale. Infatti la Regione Campania non aveva ancora la lista delle opere da finanziare, senza la quale nessun fondo poteva essere erogato. Sarebbe stato più opportuno che i sindaci, quel giorno, si fossero riuniti a Napoli per sollecitare De Luca a inviare al governo la documentazione. Paradossale”. Lo dichiara il senatore campano di Fratelli d’Italia, Sergio Rastrelli.
“Sui fondi di coesione grande pasticcio di De Luca. Il governatore della Campania è arrivato a Roma il 16 febbraio per protestare contro i ‘ritardi’ del governo. Peccato che fosse la sua Regione e non il governo nazionale ad avere dei problemi. La Regione Campania non ha infatti provveduto ad inviare la lista delle opere da finanziare. De Luca è responsabile di una Campania allo sbando e di aver impedito l’apertura di tanti cantieri”.