Roma, 02 lug – Il Presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, dovrebbe ora valutare le dimissioni dalla Commissione Antimafia. Questo, in sostanza, il pensiero di Domenico Scilipoti Isgro’, senatore di Forza Italia, alla luce della decisione del Tribunale di Napoli, che accoglie il ricorso presentato dal governatore della Campania.
Rosy Bindi, spiega il parlamentare, “aveva dichiarato che De Luca era impresentabile, sollevando una grande questione morale. Nel dibattito di allora era intervenuto anche il costituzionalista Stefano Ceccanti, commentando come ‘l’attenta lettura degli articoli 3 e 4 del codice antimafia ci dice che la Presidente Bindi ha agito fuori dalla legge, anzi contro la legge’. Infatti, Scilipoti Isgro’, l’articolo 4 “consente solo una generica attivita’ di monitoraggio sulle candidature che non legittima le liste di proscrizione. Peraltro, le commissioni antimafia precedenti avevano fatto analoghi codici ma mai liste del genere”.
E dunque, conclude il Senatore, “non sarebbe ora il caso che la Bindi si dimettesse dalla Commissione Antimafia? Sull’opportunita’ o meno di farlo, lasciamo a lei la decisione. Mi sorprende e constato, pero’, che la legge Severino sia stata applicata soltanto nei confronti del Presidente Berlusconi”.