Diciassette immigrati probabilmente provenienti dal centro di accoglienza di Rocca di Papa, dove si erano allontanati alcuni giorni fa dopo essere sbarcati a Catania dalla nave Diciotti, sono stati rintracciati e fermati dalla polizia nel campo Baobab Experience.
“Alcuni immigrati che erano sulla Diciotti sono stati rintracciati a Roma: rifiutano l’aiuto e pretendono di circolare senza documenti e senza rendere conto di nulla. Così, abbiamo la conferma che la storia degli ‘scheletrini che scappano dalla guerra’ è una farsa. Mentre è pura fantasia l’ipotesi che io li abbia sequestrati: gli unici sequestrati sono gli italiani, vittime dell’immigrazione clandestina. Immigrazione che continueremo a combattere”, è la dichiarazione a caldo rilasciata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
L’operazione della polizia è stata raccontata in lungo post pubblicato su facebook dagli attivisti del campo Baobab che si trova alle spalle della stazione Tiburtina. “Quattro blindati, un bus e sette macchine della Digos sono arrivate al nostro presidio. Agenti in tenuta antisommossa hanno caricato di forza 16 ragazzi sul bus mentre questi erano in fila per essere visitati dallo staff sanitario di Medici Senza Frontiere. I sedici ragazzi – si legge nel post – ora sono all’ufficio immigrazione di via Patini insieme ad operatori legali e avvocati che impediranno l’operazione illegale che si vuole mettere in atto: costringerli a tornare al centro di Rocca di Papa”.
“Non abbiamo ritenuto rendere pubblica la loro sosta al nostro campo per proteggerli”, proseguono i volontari del Baobab. “Proteggerli dalle dittature dalle quali fuggono, proteggerli dai media e dalla narrazione tossica con la quale spesso viene rappresentata la migrazione, proteggerli dal razzismo e dalla xenofobia e proteggerli per garantire loro quello di cui ogni essere umano dovrebbe poter godere: la libertà di movimento”.
Successivamente il centro Baobab ha fatto sapere di aver ricevuto assicurazioni dalla Polizia che i migranti saranno rilasciati. “Abbiamo avuto rassicurazioni dalla forze dell’ordine che i migranti eritrei prelevati dal presidio Baobab a Tiburtina e portati nell’ufficio immigrazione della Questura saranno rilasciati e lasciati liberi. Da quello che sappiamo dei 17 prelevati 16 sarebbero quelli della nave Diciotti che non sono rientrati nel centro di Rocca di Papa”, spiega Giovanna Cavallo attivista di Baobab che si trova con i migranti all’ufficio immigrazione insieme ad un legale.