‘Daniele Frongia ha deciso di rinunciare al ruolo di vicesindaco mantenendo le deleghe alle politiche giovanili e allo sport, Salvatore Romeo si è dimesso da capo della segreteria politica’, così Virginia Raggi in una nota. La sindaca precisa che le dimissioni sono arrivate dopo un confronto con il garante Beppe Grillo per dare un segno di cambiamento e al termine di due riunioni di maggioranza in cui erano presenti i consiglieri comunali, alcuni assessori e i presidenti dei Municipi di M5s. Con la decisione si cerca di trovare un compromesso all’interno del Movimento, dopo le polemiche seguite all’arresto del fedelissimo Raffaele Marra che martedì sarà interrogato insieme a Sergio Scarpellini.
In contemporanea è arrivato anche un post sul blog di Grillo: ‘Roma va avanti con Virginia Raggi sindaco del MoVimento 5 Stelle’, si legge: ‘Sono stati fatti degli errori che Virginia ha riconosciuto: si è fidata delle persone più sbagliate del mondo. Grillo sottolinea cheda oggi si cambia marcia. Bisogna riparare agli errori fatti per fugare ogni dubbio. L’attività fatta da persone che si sono dimostrate inaffidabili sara’ attentamente vagliata e opportunamente annullata o riesaminata da cima a fondo. Raggi, poi, precisa che a breve sarà avviata una nuova due diligence su tutti gli atti già varati. L’ultimo riferimento segue ad una richiesta di Grillo di verifica stringente sulle decisioni prese da Raffaele Marra, capo del dipartimento del personale del Campidoglio arrestato. Il nuovo vicesindaco di Roma che sostituirà l’assessore allo Sport, Daniele Frongia, verrà scelto e votato dai consiglieri comunali del M5S. Questa, a quanto si apprende, una delle decisioni emerse dal summit di maggioranza con la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Tra le ipotesi che circolano nelle ultime ore c’è quella di Massimo Colomban, attualmente assessore alle partecipate. Ma l’ultima parola, in ogni caso, spetterà ai consiglieri che si esprimeranno nei prossimi giorni. E’ la exit strategy M5S, dopo un ultimatum a Raggi: o scaricava gli altri suoi pretoriani o le sarebbe stato tolto il simbolo. Via il ‘raggio magico’ o quel che ne restava, insomma, dopo le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Paola Muraro nei giorni scorsi. I ruoli lasciati vacanti da Frongia e Romeo potrebbero ora toccare a degli esponenti ‘ortodossi’ del Movimento.
Una resa dei conti drammatica dopo che si erano rincorse voci su una Raggi decisa a non mollare e pronta ad andare avanti anche da sola. Perfino cercando l’appoggio esterno della destra di Fratelli d’Italia. Su tutto resta il rischio concreto che la sindaca finisca indagata per le nomine fatte in questi mesi, in primis quella di Romeo. E a quel punto la fine sarebbe scritta.
Cocis