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Mario Capanna offre a Silvio Berlusconi un lavoro ‘socialmente utile’ alla fondazione ‘Diritti Genetici’ di cui è presidente. Uno dei principali leader del movimento giovanile del sessantotto è convinto che l’esperienza politica e la molteplicità delle relazioni nazionali e internazionali del Cav sarebbero utili per fare di Roma la capitale euromediterranea della ricerca scientifica partecipata. Prende così carta e penna e scrive una lettera al leader del Pdl che non deve essere considerata una provocazione ma un invito alla collaborazione anche perché “tra condannati ci si intende meglio”. “Sig. Presidente, quanto segue non è una boutade, non è uno scherzo né, tantomeno, una provocazione. Al contrario: è un’offerta sincera. Proviene da un Suo avversario politico, che non l’ha mai considerata ‘il Nemico’. Tra condannati (io per ”reati” derivanti dalle lotte studentesche, di cui vado fiero) ci si intende meglio – scrive Mario Capanna – e dunque mi permetto di esporLe un ragionamento. Restare chiuso per un anno in una delle Sue (sebbene sontuose) residenze – spiega l’ex leader del movimento studentesco – non ce La vedo. D’altra parte ha pubblicamente dichiarato che non intende ricorrere ai servizi sociali come un ‘delinquente comune’, e che non sente alcun bisogno di essere ‘rieducato’. Invece – è l’invito di Capanna – provi a pensare di venire a lavorare alla Fondazione Diritti Genetici (che ho l’onore di presiedere e ha sede a Roma), dedicandovi qualche ora al giorno del Suo tempo. Sarebbe ben di più di un generico servizio sociale, potrebbe occuparsi del nostro progetto strategico GenEticaMente, mirante a fare di Roma la capitale euromediterranea della ricerca scientifica partecipata. Avrebbe modo -si legge ancora nella lettera inviata all’ex presidente del consiglio- di mettere a frutto, per un fine nobile e di alto profilo, la Sua vasta esperienza di leader politico e la molteplicità delle Sue relazioni nazionali e internazionali”. “Se, come spero – conclude Capanna – prenderà in considerazione l’offerta, La prego di darmi un cenno di riscontro per tempo, in modo da prepararLe un ufficio funzionale e confortevole”.
