Napoli. Trattamenti a base di ossigeno per rigenerare la chioma e irrobustirla: Claudio De Martino ci insegna come prenderci cura dei nostri capelli in autunno, quando inevitabilmente dobbiamo fare i conti con le conseguenze delle vacanze. Obiettivi: ritrovare salute della capigliatura, lucentezza, vigore e affrontare a “testa alta” il periodo freddo, come una star! In autunno ci ritroviamo puntualmente, un po’ tutti, e soprattutto chi possiede una chioma lunga o delicata oppure trattata, con i capelli sfibrati, caratterizzati da punte rovinate, privi della loro originale lucentezza che dona bellezza e indica salute. Urge quindi ricorrere all’esperto parrucchiere che sia anche tricologo, per avere la giusta garanzia di potere effettivamente ricevere una guida professionale che porti a risultati certi di ripristino di una capigliatura sana e bella.
Claudio De Martino, hair stylist internazionale, tricologo e lookmaker – Napoli-Toronto – ci accoglie nel suo hair salon napoletano nella Galleria Le Gemme al Centro Direzionale, alle spalle della famosa Torre di Jorit, con il murale raffigurante Diego Armando Maradona, Pino Daniele e Massimo Troisi, opera d’arte dello street artist di punta. Qui opera insieme al suo efficiente Staff, in esso Ilaria Barba assistant. Claudio ci parla di come tratta i capelli sfibrati con risultati certi, per i quali è apprezzato da un’ottima clientela uomo/donna e junior fidelizzata – personaggi noti di spettacolo, comunicazione, arte, cultura, politica, imprenditoria, ecc. – nel suo accogliente salotto dedicato alla cura, allo styling, alla moda e tendenze dal mondo, ai corsi di aggiornamento, agli incontri di artistici e culturali, ai meeting di settore.
“Le principali problematiche di questo periodo dell’anno, le riscontriamo sulla cute sensibilizzata dal sole, dal mare e dai lavaggi frequenti. Infatti, le lunghezze e soprattutto le punte appaiono disidratate, quindi indurite, col risultato che finiscono con lo spezzarsi facilmente. Il colore di sbiadisce e perde intensità, i capelli non hanno più la lucentezza naturale. Sono problematiche diffuse che interessano tutte le tipologie di capello, innanzitutto quelli sottili e trattati; comunque pure quelli più spessi” – spiega Claudio De Martino e precisa: “sono più a rischio le tonalità delicate: le sfumature del rame, i rosa, i lilla e gli altri pastello, i fluo, che perdono molto facilmente tono; comunque, in generale, tutte le chiome schiarite perché sono maggiormente sensibili. Se il lavoro tecnico iniziale di colorazione è stato eseguito con cura e c’è un buon mantenimento, la struttura capillare non risulta compromessa, ma se non è così, e la chioma si presenta particolarmente disidratata, si allungano ovviamente i tempi del recupero”. Allora, come agire per un ripristino ottimale del “patrimonio capelli”? “Lo scopo principale è ritrovare una chioma sana e lucente. I tanti trattamenti efficaci disponibili in salone vanno sempre personalizzati in base alle esigenze individuali, giacché ogni chioma ha le sue caratteristiche e problematiche che devono essere attentamente considerate prima di scegliere le metodiche e i prodotti più indicati: preparati a base di ingredienti naturali, maschere di ultima generazione, cataplasmi su base tradizionale “reinterpretati” con indirizzo innovativo, impacchi a base di oli preziosi miscelati tra loro con precisione e proporzioni mirate, per giungere al massimo rendimento. Particolarmente efficaci le sedute con ossigeno libero che unisce le cheratine. Una rivoluzione oltre che l’ultima innovazione tecnologica in ordine di tempo: assicura il 90% di idratazione in più, aumento della luminosità, del volume e della resistenza del capello. L’applicazione avviene dopo il lavaggio che noi eseguiamo sempre accuratamente e con massaggio. Convogliamo una grande quantità di ossigeno libero nei capelli ancora umidi, che si lega alla struttura cheratinica di tutto lo stelo e ricrea i ponti di disolfuro che consentono di trattenere l’idratazione e rendere i capelli più luminosi. In pratica, vengono ricostruiti i legami modificati dai servizi tecnici e ripristinata, attraverso la chiusura delle cuticole, la naturale idratazione e la luminosità caratteristica di una capigliatura sana, perché le cuticole ben chiuse riflettono la luce ‘a specchio’. Il periodico utilizzo mantiene la naturale struttura del capello, in quanto ogni volta ne ripristina lo stato di salute, e lo prepara inoltre a ricevere il successivo servizio tecnico” – afferma Claudio De Martino e sottolinea: “i principali benefici sono legati alla chiusura delle cuticole e alla creazione appunto dei ponti di disolfuro che portano a un aumento del volume, della durata e dell’intensità del colore, tenuta della piega, resistenza, elasticità, maggior idratazione e maneggevolezza dei capelli post-trattamento. Quindi, estetica e funzionalità: coccole benefiche all’insegna della innovazione tecnologica con risultati visibili nell’immediato, che dureranno anche in seguito”.
Teresa Lucianelli