La cittadina di Pesaro è stata proclamata dal Ministro della Cultura Dario Franceschini “Capitale italiana della cultura per il 2024”.
CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2024: LA VINCITRICE È PESARO
Presso il Ministero della Cultura si è svolta la cerimonia di premiazione della Capitale italiana della cultura 2024.
La rosa dei finalisti era composta da dieci località italiane: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU) e Vicenza. Tutte le città avevano presentato dei dossier di candidatura che erano stati esposti durante le audizioni avvenute con delle dirette streaming ad inizio marzo. La giuria che ha operato con autonomia e indipendenza era presieduta da Silvia Calandrelli.
Gli anni precedenti il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; nel 2016 era toccato a Mantova nel 2016, mentre nel 2017 a Pistoia e nel 2018 a Palermo. Parma è stata proclamata Capitale della Cultura 2020 e anche nel 2021 (a causa del Covid). Per quest’anno la Capitale è Procida è mentre Bergamo e Brescia lo saranno nel 2023.
IL DOSSIER DI CANDIDATURA DI PESARO
Il tema principale della candidatura di Pesaro è il rapporto fra arte, ambiente e tecnologia e coinvolge anche concetti di rigenerazione urbana, green economy e felicità sociale. Nel piano sono state coinvolti anche i 7 cluster Unesco (artigianato, design, cinema, gastronomia, arti digitali, manifattura e musica) che sono invitati a stringere nuovi rapporti e creare nuove collaborazioni per il rilancio di tutta la comunità pesarese.
Durante l’audizione avvenuta online per candidare Pesaro a Capitale italiana della Cultura 2024, il sindaco Matteo Ricci aveva fatto un appello speciale per il ritorno della pace in Ucraina. In particolare, Pesaro città della Musica Unesco è molto vicina alla città ucraina di Kharkiv, in questo momento sotto le bombe.
Come riporta Artribune Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza di Pesaro, ha dichiarato. “L’Amministrazione comunale ha confermato con l’importante budget annuale di 15milioni di euro di spesa per la cultura: politiche giovanili, turismo, crescita, scuola e formazione. […] Un budget sobrio ma appropriato a svolgere un programma che si terrà in tutta la provincia, durante 50 settimane, iniziando da Fano e terminando con Urbino. Un budget che raggiungeremo sommando agli oltre 2 milioni del Comune di Pesaro, il milione stanziato dal Mic in caso diventassimo Capitale, i 500mila euro della Regione Marche, i fondi ottenuti da istituzioni pubbliche e private e quelli ottenuti tramite la bigliettazione delle iniziative”.