Ha fatto molto discutere, negli Usa e non solo, la rapida malattia dell’ex presidente Donald Trump, ricoverato in ospedale nelle scorse settimane dopo aver contratto il Covid-19 e dimesso dopo pochi giorni in ottima forma. Tanto che in molti hanno iniziato a indagare su quale cura ‘miracolosa’ avesse ristabilito così velocemente il presidente.
Ne ha parlato, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Ilaria Capua, direttrice dell’UF One Health Center della Florida.
“Trump è stato capace di dare il peggiore esempio possibile – ha detto la Capua -, perché ha avuto un trattamento da Superman, tipo kryptonite. Gli hanno fatto una dose sostanziosa di anticorpo monoclonale, che è tipo un missile terra aria, e che blocca il virus quando sta entrando nel sangue e quindi non riesce a provocare malattia Ma questa non è una medicina per tutti, è costosissima, la sua cura sarà costata moltissimo, si parla di 1 milione di euro. E’ una cura da presidente”.
Nel dettaglio la terapia, prodotta dalla società Regeneron, consiste nell’iniezione di una combinazione di anticorpi che imita la nostra risposta immunitaria. A quel punto, spiega la Bbc, gli anticorpi si attaccano fisicamente al coronavirus in modo che non possa entrare nelle cellule del corpo e rendono il virus più “visibile” al resto del sistema immunitario – che può neutralizzarlo.
A provvedere alle spese è stata l’assicurazione da Presidente Usa che Trump non è tenuto a pagare, ma che costerebbe, a una persona nella sua fascia di rischio, oltre 18mila dollari l’anno, ha scritto il Guardian. Il solo trattamento monoclonale, sempre secondo il quotidiano britannico, sarebbe costato (per le quattro dosi assunte da Trump) 386.924 dollari.